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Tutti gli articoli di Roberto Rendina
L'olandese sbaglia al via ma rimedia con una strategia perfetta. Weekend da dimenticare per le Ferrari di Sainz (11°) e Leclerc (16°)
Secondo posto per Miguel Oliveira con la Ktm, terzo il leader del mondiale Fabio Quartararo. ottima rimonta di Bagnaia che chiude quinto. Weekend da dimenticare per Viñales
Secondo posto per Quartararo, leader del mondiale. Sesto tempo per Marquez. Bagnaia solo decimo. Ducati VR46 ci siamo. il via del gp alle 14:00
Il leader del mondiale, partito dalla pole, corre una buona gara con un brivido nel finale: la tuta si apre e lo costringe a correre gli ultimi giri a petto nudo, ne approfittano Zarco e Miller, che completano il podio
Al Mugello primo podio stagionale per Joan Mir sulla Suzuky e Miguel Oliveira con la Ktm, Bagnaia cade all’arrabbiata 2 nel corso del secondo giro; il francese allunga nella classifica piloti
Il 19enne pilota svizzero era ricoverato da sabato pomeriggio all'ospedale Careggi di Firenze a seguito del grave incidente nelle qualifiche
La pioggia cambia gli equilibri in pista provocando diverse cadute, Bagnaia completa una rimonta storica, partito sedicesimo chiude quarto; cambio al vertice per il mondiale piloti con El Diablo che scavalca di un punto Pecco
L'italiano Francesco Bagnaia è il nuovo leader del mondiale al posto del francese Fabio Quartararo
Si terranno in via sperimentale in due circuiti europei e uno non europeo in vista della prossima stagione. L’obiettivo? Aumentare l’azione in pista e coinvolgere i fan in modo nuovo e innovativo
Tanti big a terra sulle curve di Portimao, la Yamaha continua a vincere in questo avvio di stagione, Mir sulla Suzuki completa il podio, le lacrime di Marquez, settimo al termine della gara
Zarco sulla Ducati Pramac completa il podio arrivando secondo dopo un’ottima rimonta, un errore nel finale costa a Mir il podio, male Rossi, dodicesimo, e Morbidelli, diciottesimo
Ad un anno dall’inizio della pandemia, la situazione per le serie minori del nostro calcio rimane ancora complicata. Il Covid rischia di bruciare una generazione di talenti