Coldplay a Che Tempo Che Fa, Vogliamo ottimismo

 Coldplay a Che Tempo Che Fa: "Vogliamo ottimismo"

Coldplay a Che Tempo Che Fa: "Vogliamo ottimismo"


14 novembre 2016, ore 10:06

Chris Martin e il chitarrista Jonny Buckland hanno incantato il pubblico con tre brani eseguiti in acustico

I Coldplay, Chris Martin e il chitarrista Jonny Buckland, hanno incantato il pubblico di "Che Tempo Che Fa" - undici anni dopo la loro prima ospitata - con l'esecuzione di tre brani live in acustico: "Everglow" (prossimo singolo dall’album "A Head Full of Dreams"), "Hymn For The Weekend" e infine a sorpresa "Up & Up". "Quello che volevamo fare con questo disco era comunicare un senso di ottimismo - ha detto Chris Martin - intorno a noi ci sono cose così oscure, e allora ci siamo informati, abbiamo letto tantissimo libri che ispirano per poter cogliere il mondo in un modo più positivo: tutti hanno problemi, e questa è la nostra prospettiva per risolverli".
Tra le sorprese dell'album c'è anche la voce dell'ex presidente USA Barack Obama nel brano Kaleidoscope: "Come abbiamo fatto ad averlo sul disco? Semplice, gli abbiamo detto Senti, a novembre sarai senza lavoro, se vieni con noi ti prendiamo a cantare", ha ironizzato il cantante.

L’intervista con Fabio Fazio ha offerto a Chris e Jonny di ricordare anche la prima volta che si sono conosciuti, nell’autunno di vent’anni fa: "Ricordo bene la prima canzone che abbiamo suonato insieme, eravamo nella stanza di Jonny, grande come questa scrivania. Ma era una canzone terribile: Jonny non se lo ricorda più perché quel giorno era un po' ‘fuori’, da allora ho cominciato a registrare tutto quello che suoniamo".

E prima dei saluti i due musicisti hanno offerto a sorpresa un nuovo esperimento acustico, seguito da dietro le quinte anche dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, una versione di "Up & Up" che ha concluso una serata di immersione totale nei colori dell’ultima opera dei Coldplay. "Lo facciamo per tua figlia - ha detto Chris Martin a Fazio prima di eseguire l’ultima canzone - ma anche perché non vediamo l’ora di suonare in Italia!".