05 maggio 2021, ore 11:30
Da Torino alla Sardegna, dalla Germania alla Romania, individuata e smantellata una vasta rete di narcotraffico internazionale; diversi arresti e sequestri di beni; il presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra, operazione dimostra forza dello Stato
I contorni di questa vasta operazione coordinata dalla procura distrettuale di Torino sono ampi e oltrepassano i confini nazionali, l’hanno condotta oltre 800 uomini e donne delle forze dell’ordine italiane e internazionali, con il coordinamento della Procura distrettuale di Torino e della DNA. Oltre a svariate misure cautelari, sono stati eseguiti anche numerosi sequestri preventivi di beni costituiti da aziende cooperative ed edili, immobili, auto, conti correnti bancari e postali, corrispondenti ad un valore di molti milioni di euro.
Tra l’Italia e l’Europa gli affari della ‘ndragheta
Secondo la ricostruzione degli inquirenti i clan calabresi degli Agresta di Platì e dei Giorgi di San Luca, nella provincia di Reggio Calabria avevano la regia di un’ imponente rete di spaccio internazionale con diramazioni in diverse regioni italiane, e in Europa, in Germania, nel Land del Baden Wùrttemberg, nelle località turistiche del Lago di Costanza, in Romania e Spagna.
A Torino sequestrato anche un bar
Oltre all'esecuzioni di diverse misure cautelari, l'operazione 'Platinum-Dia’ ha portato a numerosi sequestri preventivi di beni costituiti da aziende cooperative ed edili, immobili, auto, conti correnti bancari e postali, corrispondenti ad un valore di molti milioni di euro. In particolare, a Torino sono state individuate e poste sotto sequestro cinque società che operano nella ristorazione: la torrefazione Caffè Millechicchi e il bar VIP'S di Torino, una rivendita tabacchi in via Volpiano sempre nel capoluogo piemontese; nel settore immobiliare la G.P. Immobiliare e, nel settore dell'edilizia, la società General Costruzione, due imprese con sede a Torino.
‘Ndrangheta, Morra, ‘pericolo sottovalutato’
Il Presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra, si è complimentato con le forze dell’ordine italiane ed europee, sottolineando che questa maxi operazione dimostra ”la pervasività della 'ndrangheta ma soprattutto la forza dello Stato". "Oltre al necessario ringraziamento a centinaia di donne e uomini delle forze dell'ordine italiane e di altri Paesi europei”, ha scritto in una nota Morra, “mi chiedo quanto ancora si voglia sottovalutare il problema . Abbiamo una forza criminale in campo che non solo ha monopolizzato un territorio e lo ha asservito ai suoi fini criminali, ma ha una impressionante forza economica con cui risulta capace di espandersi ovunque in Europa. La magistratura, anche europea, lotta con tutte le forze, dovrebbe farlo anche la politica italiana avendo come priorità la Calabria”.