15 anni fa il terremoto che sconvolse L'Aquila. Mattarella: "La piena ricostruzione della città e dei borghi è un dovere e un impegno da proseguire"
15 anni fa il terremoto che sconvolse L'Aquila. Mattarella: "La piena ricostruzione della città e dei borghi è un dovere e un impegno da proseguire" Photo Credit: agenziafotogramma.it
06 aprile 2024, ore 17:00 , agg. alle 17:32
309 le vittime di quella notte. Meloni: "L'Aquila è un modello, per la risposta che lo Stato ha dato fin dalla gestione dell'emergenza"
Quindici anni fa 309 persone morirono nel terremoto de L'Aquila. Una notte impossibile da dimenticare soprattutto per gli abruzzesi che alle 3:32 di quella notte videro una parte del capoluogo regionale, oltre ad alcuni paesi vicini, crollare in pochissimo tempo. Come ogni anno da quel 4 Aprile 2009, L'Aquila ricorda le vittime di quel terribile terremoto con tante iniziative. Nelle scorse ore una fiaccolata che ha toccato i luoghi più segnati della scossa ha percorso le strade della città, poi c'è stata l'accensione di un braciere e la lettura dei nomi delle vittime, infine la Messa in ricordo dei defunti. Un occasione per riflettere, condividere un ricordo ma anche per guardare al futuro.
LE PAROLE DI MATTARELLA E MELONI
"La piena ricostruzione della città e dei borghi è un dovere e un impegno da proseguire. Per ogni componente sociale, anzitutto per le Istituzioni. Così come tale è l'opera di riconnessione del tessuto sociale". Così in una dichiarazione il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in ricordo del terremoto. "Il Paese - sottolinea - seppe reagire, mobilitando tutte le proprie energie, mentre gli abitanti dell'area colpita dal sisma trovarono la forza per iniziare a ricostruire le case, i luoghi di lavoro, le scuole, per recuperare - per quanto possibile - le bellezze artistiche. Il percorso di rinascita di quella terra è divenuto un traguardo e un patrimonio civico comune. È una sfida che riguarda l'Abruzzo, le sue aree interne e, allo stesso tempo, costituisce un passaggio per innovare e offrire alle nuove generazioni la possibilità di realizzare i loro progetti nella sicurezza di un ambiente che sappia fare dei territori feriti, o a rischio per l'imprevedibilità della natura, luoghi di nuove opportunità. La memoria di eventi così tragici deve dunque diventare per tutto il Paese ammonimento e impegno, per non trascurare mai il valore della vita umana e l'integrità delle Comunità", conclude Mattarella. "L'Aquila è un modello, per la risposta che lo Stato ha dato fin dalla gestione dell'emergenza, passando per la ricostruzione fino alla rigenerazione degli ultimi anni, di cui si stanno vedendo i primi effetti". Così invece la premier Giorgia Meloni per i 15 anni dal sisma. "Il governo è impegnato per dare sempre maggiori certezze. Un impegno, il nostro, che continueremo a portare avanti con grande attenzione per la città e le aree interne, territorio forte e orgoglioso che ha mostrato grande dignità nei momenti più difficili", aggiunge.