2007 FF1, l’asteroide “pesce d’aprile” passerà vicino alla terra, sarà comunque a distanza di sicurezza
31 marzo 2022, ore 16:02
È stato definito asteroide “pesce d’aprile”, ma non è uno scherzo, si tratta dell’asteroide 2007 FF1 che domani il passerà ad una distanza pari a 20 volte quella tra la Terra e la Luna
Coincide con il primo giorno d’aprile e potrebbe trattarsi di uno scherzo, ma non lo è. Domani l’asteroide 2007 FF1, passerà vicino alla Terra, ma non sarà un pericolo. Già ribattezzato dal web “pesce d’aprile”, si tratta di un corpo celeste di 260 metri e inserito nella lista di quelli “potenzialmente pericolosi” per il nostro pianeta, infatti, l’asteroide transiterà a circa 7 milioni di chilometri, ovvero 20 volte la distanza che separa la Terra dalla Luna.
La scoperta
Questo corpo celeste è stato scoperto nel 2007 dagli strumenti del Catalina Sky Survey, e fa parte di quelli “potenzialmente” pericolosi per la Terra ed inserito nell’elenco dei 2.300 asteroidi che hanno un diametro superiore ai 140 metri e la cui orbita è calcolata ad una distanza di almeno 7,5 milioni di chilometri dalla Terra. Per quanto riguarda questo “sasso che vaga per il cosmo, sta viaggiando a 48mila chilometri e arriverà a sfiorare la Terra nella giornata del primo di aprile e questo può far pensare che sia uno dei classici scherzi di questa giornata, ma si tratta di una semplice coincidenza, fanno sapere gli esperti.
La realtà come nei film?
Nel collettivo, quanto accadrà questa notte può far pensare a quei film catastrofici come “Deep Impact”, pellicola del 1998 prodotta da Steven Spielberg, in cui si narrano le vicende che precedono lo schianto di una cometa sulla Terra, oppure di “Armageddon - Giudizio finale”, film del 1998 con Bruce Willis in cui un commando deve piazzare una carica nucleare su un enorme asteroide, grande quanto lo Stato del Texas che si sta dirigendo verso la Terra e che la colpirà entro poco tempo.
I sassi nello spazio
Sono decine di migliaia i “sassi” che gravitano nello spazio e l'asteroide “pesce d'aprile” è uno dei tanti che orbitano nei pressi della Terra. Ogni giorno decine e decine di telescopi e osservatori scandagliano la volta celeste alla ricerca di comete e asteroidi, oggetti difficili da individuare per via della loro minuscola dimensione. Risale a qualche giorno l’ultimo asteroide che è entrato nell’atmosfera terrestre e si è disintegrato nel mare di Norvegia. Si tratta di un corpo celeste di 2 metri di diametro che era sfuggita alla rete di monitoraggio ed è stato identificato solo 2 ore prima dell'impatto. Non essendo un asteroide pericoloso non erano stati attivati i sistemi di allerta internazionali.