2021 annus horribilis per il grande schermo. Il cinema ha incassato il 71% in meno rispetto agli anni pre-Covid

2021 annus horribilis per il grande schermo. Il cinema ha incassato il 71% in meno rispetto agli anni pre-Covid

2021 annus horribilis per il grande schermo. Il cinema ha incassato il 71% in meno rispetto agli anni pre-Covid


Secondo i dati Cinetel nel 2021 l'incasso in Italia è stato di 170 milioni di euro, -71% sul triennio 2017-2019. Bilancio segnato da chiusure e restrizioni a causa della pandemia

Film di successo al botteghino, come Spiderman che nelle ultime settimane ha dato una bella spinta agli incassi cinematografici, non sono bastati a tirare un bilancio positivo, l'ammontare del 2021 infatti chiude con il segno meno. In un mercato fortemente condizionato dall'emergenza sanitaria, che ha costretto alla chiusura delle sale per 4 mesi (da inizio gennaio a fine aprile) e il cui nuovo aggravarsi ha avuto un impatto negativo sui risultati di Box Office delle feste, in Italia nel 2021 i cinema hanno registrato un incasso di 170 milioni di euro pari a 25 milioni di biglietti venduti. Insomma, senza troppi giri di parole, è un bilancio con il segno meno per il cinema italiano, secondo i dati Cinetel 2021. Si tratta di un risultato leggermente inferiore al 2020 (-7% incassi e -11% presenze) e che segna un decremento del 71% degli incassi e del 73% delle presenze rispetto alla media del triennio 2017-2019.

SEGNALI DI VITALITA’

Nonostante i dati poco incoraggianti, il presidente di Cinetel Davide Novelli non nasconde l’amarezza ma sottolinea anche la forza dell’intero settore dell’industria cinematograficaSono numeri che segnalano la gravità e lo stress economico e sociale subito dalle sale e dalle distribuzioni cinematografiche, ma che al tempo stesso sottolineano la vitalità e la capacità di reagire dell'intera filiera”, ha evidenziato Novelli, “La misurazione dei risultati di un settore durante una fase così complicata, specialmente in un comparto come quello cinematografico tra i più colpiti dallo scenario pandemico, richiede molta attenzione nell'interpretazione dei dati”, ha concluso.

L’EGEMONIA DELLE PIATTAFORME STREAMING

Ma sarà stata solo colpa del Covid? Che ruolo avranno giocato le grandi piattaforme come Netflix, Disney Plus e Prime Video in questo annus horribilis? Ci viene da pensare che l’idea della duplice distribuzione in contemporanea in sala e in streaming, che ha caratterizzato l’uscita di molti film in questo 2021, ha avuto sicuramente un forte impatto per gli esercenti cinematografici. Oppure basti pensare a film come Luca, cartoon firmato da Disney/Pixar, a cui è stato negato il passaggio in sala, dirottando l’uscita esclusivamente sulla piattaforma. Ma si pensi anche alla querelle di qualche settimana fa tra Netflix e gli esercenti cinematografici per l’uscita di “E’ stata la mano di Dio”, in quanto il colosso dello streaming avrebbe limitato le copie da distribuire del film, con il risultato che alcune sale non hanno avuto la possibilità di proiettarlo.

L’IMPORTANZA DELLA SALA

Noi ci auguriamo che questo trend possa cessare e che gli italiani possano riconquistare la fiducia verso lo spettacolo cinematografico, che non ha eguali e deve essere tutelato e preservato. Il cinema nasce per una visione collettiva e sul grande schermo, raggiungendo così un grado di coinvolgimento ed empatia con lo spettatore che è difficile (se non impossibile) da raggiungere nelle quattro mura domestiche. Chi scrive è convinto che la differenza tra guardare un film al cinema o vederlo in casa può essere riassunta solo nella metafora del fuoco nel camino e del termosifone: entrambi sono in grado di scaldare, ma vedere acceso il focolare ha una magia che nessun elettrodomestico può superare!


Argomenti

2021
Cinema
Cinetel
Davide Novelli
Grande schermo

Gli ultimi articoli di Mario Vai

  • Lunga vita a David Lynch, regista che ha messo in scena l'oscurità attraverso la luce

    Lunga vita a David Lynch, regista che ha messo in scena l'oscurità attraverso la luce

  • Timothée Chalamet è Bob Dylan in “A complete Unknown”, dal 23 gennaio al cinema

    Timothée Chalamet è Bob Dylan in “A complete Unknown”, dal 23 gennaio al cinema

  • MasterChef Italia 14, anticipazioni della puntata di stasera, 16 gennaio 2025

    MasterChef Italia 14, anticipazioni della puntata di stasera, 16 gennaio 2025

  • Ficarra, Picone e Toni Servillo tornano al cinema da oggi ne “L’abbaglio”, il nuovo film di Roberto Andò

    Ficarra, Picone e Toni Servillo tornano al cinema da oggi ne “L’abbaglio”, il nuovo film di Roberto Andò

  • Squid Game 2 da record e conquista oltre 152 milioni di visualizzazioni in meno di un mese

    Squid Game 2 da record e conquista oltre 152 milioni di visualizzazioni in meno di un mese

  • Il Diavolo veste Prada 2, Stanley Tucci regala qualche dettaglio e ripensa al film del 2006

    Il Diavolo veste Prada 2, Stanley Tucci regala qualche dettaglio e ripensa al film del 2006

  • Oscar 2025, l’annuncio delle nomination slitta ancora a causa dell’emergenza incendi

    Oscar 2025, l’annuncio delle nomination slitta ancora a causa dell’emergenza incendi

  • Incendi Los Angeles, il cinema si mobilita per dare sostegno a chi ha perso tutto

    Incendi Los Angeles, il cinema si mobilita per dare sostegno a chi ha perso tutto

  • M - il figlio del secolo, una serie che reclama con prepotenza uno schermo più grande

    M - il figlio del secolo, una serie che reclama con prepotenza uno schermo più grande

  • Cinema, Angelo Duro trionfa al botteghino. Diamanti prosegue la sua straordinaria corsa

    Cinema, Angelo Duro trionfa al botteghino. Diamanti prosegue la sua straordinaria corsa