275 giovani allievi marescialli hanno gridato all’unisono “Lo Giuro”. Il ministro Crosetto, non siate eroi ma giusti
19 aprile 2024, ore 19:45
La cerimonia si è svolta a Viterbo e per la prima volta in modo congiunto tra gli allievi dell’Esercito Italiano e dell’Aeronautica Militare
Una giornata sferzata da un vento di burrasca sulla pista dell’Aeroporto militare di Viterbo ma riscaldata dall’orgoglio delle giovani donne e dei giovani uomini che hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana e alle sue Istituzioni, dalle loro famiglie che hanno seguito e applaudito ogni fase della cerimonia, dagli Onori allo sfilamento in parata. “Lo giuro” gridato all’unisono dai 275 allievi marescialli, seguito dall’inno di Mameli ‘Fratelli d’Italia’, suggellato dal sorvolo di una formazione di elicotteri delle due Forze, Aeronautica Militare ed Esercito Italiano. E’ saltata invece l’esibizione di una squadra di paracadutisti della Brigata ‘Folgore’, con l’atterraggio di precisione insieme al tricolore, perché troppo forte soffiava il vento. Presenti il ministro della Difesa, Guido Crosetto e i vertici delle Forze Armate.
CROSETTO SULL’ATTACCO IN IRAN
“Un attacco che in qualche modo ci si aspettava da Israele, poteva esserci reazione di diverso tipo, è stata una reazione che tutto sommato può consentire una de-escalation". Al ministro della Difesa, Guido Crosetto, abbiamo chiesto se si può definire “contenuta”. “Rispetto ai timori che c’erano sì, per quanto il termine ‘contenuta’ sembri surreale quando si parla di guerra o di attacchi aerei” ha concluso il titolare della Difesa sottolineando che anche la successiva reazione dell’Iran dimostra, forse, la volontà di fermare qui questo nuovo fronte che non abbiamo bisogno di aprire nel mondo.
IL MESSAGGIO DI CROSETTO AGLI ALLIEVI MARESCIALLI
“Avete scelto di fare parte di una nuova famiglia, oltre a quella che deriva dai vostri affetti personali, quella della Difesa. Sono onorato di rappresentare lo Stato che si inchina davanti alla scelta di vita che avete fatto. Non vi chiedo di essere eroi ma di essere giusti e di saper discernere, sempre, il bene dal male, il giusto dall'ingiusto. A tutti voi affido una parte del mio e del vostro futuro che è anche il futuro di noi tutti: la difesa della Patria”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto nel suo intervento a Viterbo alla cerimonia di giuramento in forma congiunta del 26/o Corso allievi marescialli dell'Esercito dell'omologo Corso allievi marescialli dell'Aeronautica Militare.
I RESPONSABILI DELLA FORMAZIONE DELLE DUE FORZE ARMATE
Il Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, Comandante delle Scuole dell'Aeronautica Militare e della 3^ Regione Aerea, ai nostri microfoni ha augurato una lunga carriera ai giuranti di oggi. Poi ha ribadito che “Il nostro Stato, i nostri cittadini hanno bisogno di ragazzi e ragazze che con forti ideali possono servire lo Stato e difendere la democrazia e la nostra libertà”. Il Generale di Corpo d'Armata Carlo Lamanna, Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito ha sottolineato che oggi è stata inaugurata una tradizione che durerà, con il giuramento congiunto delle due Forze Armate. “Serve anche a confrontarci e crescere insieme” ha concluso il Generale Lamanna.