4 novembre: Mattarella, il mio pensiero ai militari impegnati all'estero, In particolare in Medio Oriente

4 novembre: Mattarella, il mio pensiero ai militari impegnati all'estero, In particolare in Medio Oriente

4 novembre: Mattarella, il mio pensiero ai militari impegnati all'estero, In particolare in Medio Oriente


04 novembre 2024, ore 21:04

Il presidente della Repubblica ha celebrato le forze armate, voi difendete la libertà e contribuite a mantenere la pace. Il riconoscimento del ministro Crosetto, la cerimonia ufficiale in Piazza San Marco, a Venezia

Il Tricolore, nella scia della pattuglia acrobatica delle Frecce, sventolato nelle decine di bandierine affidate ai bambini, paracadutato nei cieli di Venezia per finire al cospetto della tribuna delle autorità in Piazza San Marco, davanti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a salutare il capo dello Stato, anche 21 salve di cannone sparate da una nave della Marina Militare ormeggiata in laguna. Il Tricolore per celebrare l’unità d’Italia e le Forze Armate: con il pensiero rivolto ai soldati italiani impegnati negli scenari di guerra all'estero, in particolare i militari che operano in Libano che contribuiscono a mantenere la pace, ha sottolineato il presidente Mattarella ma anche il ministro Crosetto. Il responsabile alla Difesa ha anche detto che l'Italia manderà i carabinieri in Palestina per addestrare la polizia locale “solo se saranno garantite totalmente le condizioni di sicurezza” e se a fare la richiesta non è solo un partner occidentale come gli Stati Uniti ma anche le parti in campo, tradotto Israele.

L’OMAGGIO DI MATTARELLA

All'Altare della Patria, e poi a Venezia, in Piazza San Marco. Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha celebrato in due luoghi simbolici la giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. “Un particolare pensiero - ha scritto il presidente in un messaggio al ministro della Difesa, Guido Crosetto - va ai nostri militari schierati in Medio Oriente dove, per mandato delle Nazioni Unite e nell'ambito di missioni bilaterali, continuano ad assicurare il proprio contributo per il mantenimento della pace, alleviando le sofferenze della popolazione inerme. Una situazione umanitaria drammatica nella quale, ha sottolineato il presidente nella Repubblica, i nostri militari promuovono il rispetto del diritto internazionale umanitario. Compiendo un servizio che merita il plauso e la riconoscenza dei nostri concittadini", ha aggiunto Mattarella.

CROSETTO: I NOSTRI MILITARI DIFENDONO, OSTINATAMENTE, LA PACE

Lo standing delle forze armate italiane è stato richiamato anche dal ministro Crosetto: non esiste sicurezza se si chiudono i confini e gli occhi, di fronte a cose che accadono a centinaia di chilometri di distanza - ha detto il ministro – I nostri militari sono lì a rappresentare l'Italia per fare un'unica cosa: difendere con ostinazione la pace. Ed anche dagli Stati Uniti, che ci hanno chiesto siano i nostri Carabinieri ad addestrare la futura forza della polizia palestinese una volta pacificato il Paese, arriva un riconoscimento della professionalità e dell'approccio dei nostri soldati, diverso da quello degli altri Paesi. Anche se, ha osservato, ciò potrà avvenire solo se saranno garantite totalmente le condizioni di sicurezza.


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