400 milioni di franchi, nelle disponibilità degli eredi di Hosni Mubarak , sono ancora in Svizzera
400 milioni di franchi, nelle disponibilità degli eredi di Hosni Mubarak , sono ancora in Svizzera
08 febbraio 2021, ore 20:38 , agg. alle 15:03
Il governo svizzero è impegnato in trattative per riconsegnare il denaro che Mubarak aveva accumulato, in passato 32 milioni di franchi erano già tornati in Egitto
400 milioni di franchi ancora bloccati in Svizzera
Sono passati dieci anni dalla caduta di Hosni Mubarak, e nelle casse di aziende bancarie svizzere ci sono ancora circa 400 milioni di franchi svizzeri, in Euro circa 370 milioni. Lo ha indicato la procura federale all'agenzia stampa Keystone-Ats, precisando che nei confronti di cinque persone, tra cui i due figli dell'ex presidente egiziano, nonché di una persona ignota sono ancora pendenti procedimenti per associazione criminale e riciclaggio di denaro. Con lo scoppiare delle proteste della primavera araba il governo svizzero aveva immediatamente reagito e ordinato a titolo preventivo il congelamento dei beni riconducibili al presidente egiziano destituito, nonché ad alcune persone a lui strettamente legate, per parentela o per questioni politiche.
Solo in Svizzera Mubarak aveva accumulato oltre 700 milioni di franchi, circa 650 milioni di euro
Il governo svizzero era subito intervenuto, con una serie di accordi di conciliazione. Dal 2011 il Ministero pubblico della Confederazione (Mpc) ha avviato inchieste per riciclaggio di denaro nonché sostegno o partecipazione a un'organizzazione criminale nei confronti di 14 sospetti. 140 i conti bancari esaminati, con beni bloccati per un centinaio di soggetti, persone fisiche e giuridiche .Nel febbraio 2018, la Svizzera ha spedito 32 milioni di franchi all'Egitto. Questo denaro inizialmente apparteneva ad Ahmed Ezz, magnate dell'acciaio e segretario del disciolto partito di Mubarak. La restituzione è stata resa possibile per un accordo di riconciliazione tra il governo egiziano e lo stesso Ezz.