75 anni fa l’avvistamento di un Ufo, un oggetto volante non identificato, diede il via all’ufologia moderna
75 anni fa l’avvistamento di un Ufo, un oggetto volante non identificato, diede il via all’ufologia moderna
24 giugno 2022, ore 08:00
L'aviatore statunitense Kenneth A. Arnold vide nel cielo un oggetto volante non identificato e il 24 giugno 1947, inconsapevolmente diede vita all’ufologia moderna
Era il 24 giugno 1947 l’aviatore statunitense Kenneth A. Arnold stava volando con un aereo CallAir -2 per un'attività di ricerca e ricognizione, quando osservò nove oggetti volanti non identificati che emanavano luci intermittenti nelle vicinanze del monte Rainier nello stato di Washington. Oggi, 24 giugno 2022, ricorre il 75anniversario da quella data. La sua testimonianza fu molto importante, ma soprattutto la data, il cui è avvenuto questo avvistamento è diventata convenzionalmente il punto fermo del primo avvistamento dei cosiddetti Flying saucers (dischi volanti), ribattezzati poi Ufo (Unidentified flying objects - oggetti volanti non identificati) e di recente identificati come Uap (Unidentified aerial phenomena).
Gli avvistamenti
Da quel 24 giugno del 1947 ad oggi sono stati almeno un milione e mezzo gli avvistamenti di oggetti volanti non identificati o di Ufo, di cui il 20% trattati come casi non spiegabili convenzionalmente perché le caratteristiche del volo e la tipologia delle prestazioni osservate non corrispondono a quelle tipiche legate al volo e soprattutto la tecnologia utilizzata non è proprio quella terrestre.
Dubbi o realtà?
I dubbi degli scettici rimangono. Si è trattato di allucinazioni? Di sviste? Di strane riflessioni in cielo? Il fenomeno degli oggetti volanti non identificati è studiato anche dalla Nasa, l’ente spaziale americano. Recentemente il suo Direttore Bill Nelson ha aperto ufficialmente alla ricerca sugli Ufo, dichiarando che il fenomeno è di rilevanza importante ed è stato registrato non solo dai piloti della US Navy ma anche da molti astronauti non solo americani. Anche importanti università americane si sono e si stanno occupando del fenomeno. E si parla di istituzioni come Harvard, dove l'astrofisico Avi Loeb si dice convinto che è possibile che la terra abbia avuto visite “extraterrestre”. Ma c’è il caso dell'asteroide interstellare Oumuamua, e gli studi del Professor Garry Nolan, docente di Patologia dell'Università di Stanford, che cita i “nefasti effetti delle emissioni provocate sui piloti che si sono avvicinati agli Uap”.
Un fenomeno non nuovo
Un fenomeno, quello degli Ufo, che si perde nella notte dei tempi. Dagli albori della storia ogni tanto qualcuno asserisce di vedere strani oggetti volanti non identificati in cielo, ma solo quest’anno è arrivato lo studio ed il riconoscimento ufficiale della realtà di questo fenomeno che rimane ancora per buona parte misterioso. L'unica certezza è che sul fenomeno sono nate diverse leggende come la famosa Area 51 statunitense, dove si studierebbe il fenomeno, ma anche serie televisive, come "UFO" una serie britannica di fantascienza, ideata nel 1969.