A Bolzano fermato Benno Neumair, il figlio dei due ex insegnanti scomparsi il 4 gennaio, si è consegnato nella notte

A Bolzano fermato Benno Neumair, il figlio dei due ex insegnanti scomparsi il 4 gennaio, si è consegnato nella notte

A Bolzano fermato Benno Neumair, il figlio dei due ex insegnanti scomparsi il 4 gennaio, si è consegnato nella notte


29 gennaio 2021, ore 16:00

Benno Neumair è in carcere a Bolzano, il 30enne è sospettato di aver ucciso i genitori e fatto sparire i loro corpi, nella notte disposto il fermo del ragazzo che si è poi costituito

Benno Neumair è sospettato di aver ucciso, a Bolzano, i genitori, due ex insegnanti, facendo sparire i loro corpi, forse gettandoli nel fiume Adige. Nella notte il provvedimento di fermo e, successivamente, il 30enne si è costituito, spontaneamente. Non ha confessato. L'accusa per lui è di duplice omicidio aggravato e occultamento di cadaveri. Lunedì è prevista l'udienza di convalida del fermo. 


La svolta nella notte con il fermo

Nella notte la svolta nelle indagini con la Procura di Bolzano che ha disposto il fermo di Benno Neumair, il 30enne che era nel mirino degli inquirenti per la morte dei genitori, Peter Neumair e Laura Perselli, scomparsi il 4 gennaio scorso, alle 20, dopo un litigio proprio con il figlio, sembra perchè volessero riavere i soldi delle tasse universitarie pagate per la sua laurea. Probabilmente alcuni esami del Ris hanno accelerato la decisione di fermare il giovane. I suoi avvocati hanno precisato che Benno non ha confessato e che si è costituito spontaneamente dopo aver avuto contatti con la procura. 


Il sangue trovato vicino al ponte di Vadena

Venerdì scorso, 22 gennaio, il risultato degli esami del Reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri, sul sangue ritrovato in prossimità ponte di Vadena, poco lontano dalla discarica Ischia-Frizzi, avrebbe dato la conferma : sarebbe proprio del padre di Benno, Peter. Stando alla relazione degli esperti, non si tratta di una semplice "compatibilità", ma proprio del suo sangue.


I corpi delle vittime gettati nel fiume Adige ?

Benno Neumair, secondo l'ipotesi degli investigatori, avrebbe ucciso i genitori nell’appartamento adiacente a quello in cui vivevano, nell’elegante palazzina al civico 22 di via Castel Roncolo, a Bolzano. Successivamente, caricati i corpi sull'automobile di famiglia, una Volvo, li avrebbe gettati nel fiume Adige, dal ponte di Vadena. Da qui si sarebbe recato da un'amica, Martinaindagata per favoreggiamento, a Ora, paese che si trova sempre in Alto Adige, per trascorrere la notte con lei, arrivando alle 22. Che ha fatto Benno dalle 20, quando sono scomparsi i genitori, alle 22, quando è arrivato a casa di Martina, impiegando il doppio del tempo che ci vuole per andare da Bolzano a Ora, dalla ragazza ? Inoltre la donna, forse all'oscuro di tutto, si è scusata per non aver dato subito ai carabinieri i vestiti indossati da Benno, il giorno della scomparsa dei genitori, mettendoli in lavatrice su richiesta dello stesso ragazzo. Ieri, infine, si sono svolte anche delle simulazioni con il lancio, dal ponte, di manichini zavorrati, per verificare la traiettoria che seguivano una volta in acqua.




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