A Carmagnola, in provincia di Torino, un uomo ha ucciso la moglie e il figlio di 5 anni, poi si è lanciato dal balcone

A Carmagnola, in provincia di Torino,  un uomo ha ucciso la moglie e il figlio di 5 anni, poi si è lanciato dal balcone

A Carmagnola, in provincia di Torino, un uomo ha ucciso la moglie e il figlio di 5 anni, poi si è lanciato dal balcone


29 gennaio 2021, ore 14:00

L'uomo è stato ricoverato al Cto di Torino ma non è in pericolo di vita. In un bigliettino forse le ragioni dietro l'ennesima tragedia familiare . "Vi porto via con me" ha scritto. Alcuni mesi fa, a pochi chilometri un delitto simile: un uomo uccise la moglie, due figli gemelli e il cane, poi si tolse la vita

"Vi porto via con me". Sono le ultime parole tracciate in un bigliettino, poche righe per giustificare l'inaudito,  l'ennesima tragedia familiare.  Il fatto è avvenuto la scorsa notte intorno alle 3 in un condominio in via Barbaroux 45 a Carmagnola, in provincia di Torino. Un uomo di 39 anni , Alexandro Riccio, ha ucciso la moglie Teodora Casasanta, anche lei 39enne, e il figlio Ludovico di soli 5 anni. Secondo i primi accertamenti avrebbe usato un oggetto contundente per colpirli. Poi Riccio si è gettato dal balcone al secondo piano nel tentativo di togliersi la vita. Prima avrebbe cercato di suicidarsi tagliandosi le vene dei polsi e ingerendo una sostanza ancora non identificata.  Quando sono arrivati i carabinieri lo hanno trovato nel giardino condominiale agonizzante. E’ stato trasportato al Cto di Torino dove ora si trova ricoverato in gravi condizioni: ha riportato una frattura allo sterno ma non è in pericolo di vita. Ora è in stato di fermo ed è piantonato dai militari.

Un litigio alla base del delitto

Sulle ragioni che avrebbero scatenato la furia omicida sono in corso le indagini. Una mano agli inquirenti potrebbe arrivare dai vicini di casa che nella notte hanno dato l’allarme dopo aver sentito i lamenti della donna e il tonfo, la caduta dal secondo piano di Riccio. Forse un litigio ha preceduto la tragedia, ma resta tutto da accertare il motivo. Nel bigliettino lasciato nell'appartamento, Riccio si dice insoddisfatto del rapporto di coppia. Pare che la donna, un‘operatrice sanitaria, avesse comunicato all’uomo la sua volontà di interrompere la relazione. Nelle prossime ore saranno analizzati anche i telefoni della coppia e saranno vagliati i profili social dei due.

Sui social la rabbia per il delitto

Nelle ultime ore la rabbia social si è riversata sulla pagina Facebook di Alexandro Riccio, in particolare sotto la fotografia del figlio Lodovico. Hai ucciso due angeli, assassino", "come hai potuto?", "spero che in carcere troverai il tuo", si legge in alcuni post. E ancora: "Riposa in pace Cucciolo, avevi una vita davanti a te invece chi doveva proteggerti ti ha ucciso, non ci sono parole", "che ingiustizia".

A novembre un delitto simile a pochi chilometri

Alcuni mesi fa, in un comune poco distante, Carignano, è avvenuto un delitto del tutto simile. Alberto Accastello, 40 anni, ha sterminato la sua famiglia. Ha ucciso a colpiti di pistola la moglie Barbara Gargano e i suoi due figli gemelli di due anni. Uno dei due bimbi è morto quasi subito, la sorellina solo due giorni dopo. Prima di togliersi la vita, Accastello ha sparato anche al cane. In quel caso l’omicida aveva preannunciato la sua volontà di uccidere i familiari in una drammatica telefonata al fratello che vive a Racconigi, in provincia di Cuneo. Come in tante altri delitti, la follia sarebbe stata scatenata da motivi passionali. La donna da tempo aveva iniziato una relazione amorosa con un altro uomo e si era già rivolta a un avvocato per avviare le pratiche della separazione


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