A Cuba ritorna lentamente l’energia elettrica dopo ben tre blackout totali nazionali che hanno aggravato la crisi dell’isola
21 ottobre 2024, ore 17:30
La situazione sull'isola resta difficile anche per l'arrivo dell'uragano Oscar
Dopo più di 48 ore di blackout totale, è tornata l'elettricità per il 50% dei residenti dell'Avana. La situazione, a quattro giorni dal primo blackout nazionale totale di venerdì resta problematica. Cuba nel giro di pochi giorni ha subito ben tre interruzioni prolungate dell’elettricità. Il collasso dell'intero sistema dell'energia elettrica è stato generato da un guasto inaspettato alla più importante centrale elettrica dell’isola, gettando nell'oscurità circa 10 milioni di abitanti. In un primo tempo il governo cubano aveva dichiarato che la corrente sarebbe tornata nella giornata di lunedì 21 ottobre (oggi), ma in realtà non è stato così e che “l’ultimo utente “potrebbe ricevere l’energia martedì”. Da mesi la popolazione cubana soffre degli effetti dei razionamenti di elettricità. Da giorni, al calare della notte a L’Avana, gli oltre due milioni di abitanti vedevano solo le luci degli alberghi, degli ospedali e di alcuni ristoranti e bar privati dotati di generatori elettrici. I viali principali della capitale cubana sono praticamente vuoti, senza mezzi pubblici né semafori. A tutte queste difficoltà si aggiunge quella dell’uragano Oscar che nelle scorse ore si è abbattuto sulla zona orientale di Cuba.
Il primo blackout
Il sistema elettrico di Cuba è completamente collassato a causa della disconnessione totale della Centrale termoelettrica Antonio Guiteras, dovuta ad un guasto, così venerdì 18 ottobre, aveva scritto su X il ministero cubano dell'Energia e delle Miniere, aggiungendo la compagnia statale Union Elettrica, "lavora per un rapido ristabilimento del servizio".
La grave crisi cubana
Sono mesi che la popolazione cubana sta vivendo una grave crisi dovuta alla carenza cronica di energia elettrica. Da tempo ormai la fornitura di corrente elettrica viene razionata su gran parte del territorio. Le interruzioni sono dovute principalmente ai continui guasti subiti dalle ormai obsolete centrai termoelettriche che sono in servizio a Cuba da oltre 40 anni. A tutto questo si aggiungono le carenze strutturali e l’aumento dei prezzi dei combustibili che alimentano le centrali. Anche l’economia dell’isola continua a rallentare. Lo scorso anno la contrazione è stata tra l’uno e il 2%. Prima che, venerdì, venisse a mancare l’energia elettrica, il governo cubano aveva riconosciuto la situazione di "emergenza energetica" ed annunciato in particolare la chiusura di uffici e scuole per far fronte alla crisi.