A Faenza svolta nelle indagini sull'omicidio di Ilenia Fabbri, arrestati l'ex marito e un suo conoscente
A Faenza svolta nelle indagini sull'omicidio di Ilenia Fabbri, arrestati l'ex marito e un suo conoscente
03 marzo 2021, ore 08:24 , agg. alle 09:13
L'ex marito sarebbe il mandante dell'omicidio di Ilenia Fabbri, uccisa a Faenza lo scorso 6 febbraio; la seconda persona arrestata è accusata di essere l'esecutore materiale del delitto; il movente è di natura economica
DUE ARRESTI
La svolta è arrivata nella notte: la Polizia ha arrestato Claudio Nanni, meccanico di 53 anni, ex marito della vittima. Sarebbe il mandante dell’omicidio di Ilenia Fabbri; l’esecutore materiale del delitto sarebbe invece un suo conoscente, pure lui finito in manette. L'inchiesta, coordinata dalla procura di Ravenna e svolta dai poliziotti della squadra mobile di Ravenna e del Servizio Centrale Operativo di Roma, ha permesso di acquisire gravi elementi indiziari nei confronti dei due. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ravenna su richiesta dei pubblici ministeri Daniele Barberini e Angela Scorza. L’ex marito era finito nel mirino degli inquirenti fin dalle prime ore dopo l’assassinio. Era indagato per omicidio pluriaggravato in concorso con persona ignota.
PROFONDO ASTIO
Contro Claudio Nanni erano già stati raccolti diversi indizi, ora è spuntato un video che ritrae un suo conoscente nei pressi dell’abitazione della vittima proprio nelle ore in cui è stato commesso il delitto. Secondo gli inquirenti il movente è il profondo astio che Nanni covava nei confronti della ex consorte, a causa delle sue richieste economiche: dopo una separazione burrascosa, l’ex moglie gli aveva fatto causa per ottenere un indennizzo di 100mila euro per il lavoro svolto con lui mentre erano sposati. Ilenia Fabbri aveva raccontato di sentirsi minacciata e poco prima di Natale aveva confidato a un’amica di avere paura di essere uccisa; per questo aveva manifestato l’intenzione di stipulare un testamento a favore della figlia, ma non ha fatto in tempo. La donna aveva anche denunciato l’ex consorte, che la pedinava. Inoltre Claudio Nanni, nei mesi precedenti, aveva chiesto ad almeno due persone se conoscessero qualcuno che potesse “giustiziare” la donna. Determinante anche la testimonianza di un fabbro, cui Nanni aveva recentemente fatto eseguire un duplicato delle chiavi del garage, dal quale si può accedere all’abitazione della ex moglie. Chiavi che sarebbero state consegnate all’assassino. Infatti sul luogo del delitto non sono stati trovati segni di effrazione.
RICOSTRUZIONE DEL DELITTO
Ilenia Fabbri aveva 46 anni. È stata uccisa a coltellate nella sua abitazione di via Corbara all’alba dello scorso 6 febbraio. La figlia Arianna, 21 anni, viveva con lei. Quella mattina era uscita presto di casa, con il padre doveva raggiungere Milano per l’acquisto di un’automobile. Pochi minuti dopo la partenza, Arianna aveva ricevuto una telefonata da una sua amica, che aveva trascorso la notte a casa con lei: la giovane era nel panico, aveva sentito rumori in casa, era convinta ci fosse qualcuno. Aveva sentito Ilenia urlare: “Chi sei? Cosa vuoi?”: Arianna si era subito fatta riaccompagnare dal padre, ma quando erano arrivati Ilenia era già stata uccisa, con una coltellata alla gola. Claudio Nanni era subito finito in cima all’elenco dei sospettati, ma la figlia – incredula - lo aveva difeso, sostenendo di non credere alla sua colpevolezza. Secondo gli inquirenti, la ragazza si sbagliava.