A Hiroshima cerimonia in occasione del 76esimo anniversario del bombardamento atomico, tra gaffe e qualche polemica
06 agosto 2021, ore 15:38
Nel bombardamento del 6 agosto del 1945 morirono 140.000 persone. Alle cerimonia hanno partecipato oltre 800 persone provenienti da 86 Paesi. Dal sindaco della città anche un appello al governo nipponico perché sottoscriva l'accordo sulla proibizione delle armi nucleari
Nel pieno dell’emergenza sanitaria per l’epidemia di coronavirus e con le Olimpiadi di Tokyo ormai arrivate alle battute finali, il Giappone ha ricordato oggi le vittime del bombardamento atomico di Hiroshima, avvenuto il 6 agosto del 1945, a cui segui la seconda bomba su Nagasaki, il 9 agosto successivo, che decretò la fine della Seconda Guerra mondiale. Nel Parco del memoriale della Pace, al centro della città, alle 8,15 ora locale, l’orario esatto in cui il bombardiere B-29 americano sganciò l’ordigno, un rintocco di campana ha dato il via al minuto di silenzio in ricordo delle 140.000 persone morte. Per il secondo anno consecutivo, le misure di sicurezza anticovid hanno costretto le autorità nipponiche a organizzare celebrazioni in tono minore. Solo 880 persone hanno partecipato all’evento, con rappresentanti provenienti da 86 nazioni straniere. “In questo giorno, 76 anni fa, un’unica arma nucleare provocò una sofferenza inimmaginabile per gli abitanti di questa città , uccidendo decine di migliai di persone all’istante , decine di migliaia dopo il bombardamento e moltre altre negli anni a seguire”, ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.
Polemiche sul Cio
Le celebrazioni di quest’anno sono state accompagnate da qualche polemica, in particolare per la decisione del Comitato olimpico internazionale di negare un minuto di silenzio durante i Giochi per ricordare il bombardamento nucleare. Peraltro, il presidente del Cio, Thomas Bach, già lo scorso 16 luglio era stato criticato in occasione proprio della visita a Hiroshima. Era stato accusato di aver usato la memoria delle vittime per promuovere i giochi , in un momento in cui l’opinione pubblica era anche contraria allo svolgimento delle olimpiadi per i timori legati al covid. Contro Bach sono state raccolte oltre 70.000 firme con una petizione su internet.
La gaffe del premier Suga
Qualche imbarazzo durante la cerimonia per una gaffe del primo ministro giapponese Yoshihide Suga. Il premier ha infatti saltato buona parte del suo intervento, il cui testo era stato distribuito ai media e che, nel corso della diretta tv, è andato in onda nei sottotitoli in sovraimpressione. “ Colgo l’occasione per chiedere scusa per aver saltato alcune parti del mio discorso nel corso della cerimonia”, ha dichiarato Suga in conferenza stampa, durante la quale ha anche ribadito di non ritenere le Olimpiadi causa dell’aumento dei contagi nel Paese.
L’appello del sindaco di Hiroshima
Nel corso della cerimonia di Hiroshima, il sindaco della città, Kazumi Matsui, ha chiesto all'esecutivo nipponico di ratificare l'accordo sulla proibizione delle armi nucleari, adottato il 7 luglio 2017, aperto alla firma a New York il 20 settembre 2017, entrato in vigore il 22 gennaio 2021 e siglato da 122 nazioni. "Il cammino in direzione dell'abolizione non sarà facile, però un raggio di speranza brilla nei giovani", ha affermato, sottolineando che "le armi nucleari sono la massima violenza umana”.