A Mosca il primo arresto per l'uccisione del generale Kirillov, è un giovane uzbeko assoldato dall'Ucraina
18 dicembre 2024, ore 11:45
Il Cremlino accusa Kiev di terrorismo e chiede di parlare dell'accaduto durante l'assemblea dell'ONU il prossimo 20 dicembre.
PRIMO ARRESTO
C’è stato il primo arresto. E’ arrivato 24 ore dopo l’attentato che a Mosca è costato la vita al generale Igor Kirillov e del suo assistente Ilya Polikarpov. Erano alla guida delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle forze armate russe. In manette è finito un cittadino uzbeko di 29 anni, è sospettato di aver avuto un ruolo nella pianificazione e nell’esecuzione dell’azione terroristica. Il giovane avrebbe ammesso di essere stato ingaggiato dai servizi segreti ucraini.
IL COMUNICATO DI MOSCA
Le autorità russe hanno diffuso questo comunicato: “Un cittadino dell'Uzbekistan, nato nel 1995, è stato arrestato perché sospettato di aver compiuto l'attentato che ha causato la morte del comandante delle forze di difesa radiologica, chimica e biologica russe, Igor Kirillov, e del suo assistente Ilia Polikarpov” . L’arresto è sttao confermato anche dai servcizi segreti russi; secondo l'Fsb, i servizi ucraini lo avevano reclutato con la promessa di 100.000 dollari e "un viaggio per vivere in uno dei Paesi dell'Unione Europea”.
LA RABBIA DI MOSCA
Il Cremlino ha accusato il colpo, un alto generale è stato colpito in casa, a Mosca, a pochi chilometri dai palazzi del potere. Ancora una volta sono state messe in evidenza le falle del sistema russo. Il Presidente Vladimir Putin ha fatto le condoglianze alle famiglie delle due vittime, il suo portavoce Peskov ha accusato l’Ucraina di terrorismo e ha aggiunto: “Quanto successo dimostra che la Russia è nel giusto nel condurre l’operazione militare speciale contro Kiev. Sappiamo chi è il nostro nemico e di cosa è capace”.
PARLARNE ALL'ONU
Si fa sentire anche il ministero degli esteri della Russia. La portavoce Maria Zakharova ha affermato che “tutti i responsabili dell’attentato contro il generale Kirillov e il suo vice saranno individuati e puniti”. E’ stato poi aggiunto che quanto avvenuto ieri a Mosca sarà sollevato durante la riunione delle Nazioni Unite il prossimo 20 dicembre.
L'ATTACCO DI MEDVEDEV
Anche l’ex presidente Medvedev è intervenuto sull’accaduto e su Telegram è andato al contrattacco: “ Se il generale russo Igor Kirillov, ucciso ieri in un attentato a Mosca, era un obiettivo militare legittimo, lo sono anche tutti i funzionari della Nato che hanno preso la decisione sull'assistenza militare all'Ucraina di Bandera e stanno partecipando ad una guerra ibrida o convenzionale contro la Russia".