A Parigi scattano nuove restrizioni, chiusi i bar per 15 giorni, nello staff della Commissione Ue 159 casi
A Parigi scattano nuove restrizioni, chiusi i bar per 15 giorni, nello staff della Commissione Ue 159 casi
05 ottobre 2020, ore 18:04
“L'epidemia corre troppo veloce”, ha detto il prefetto di Parigi, Didier Lallement, parlando delle nuove misure in vigore. Per i prossimi quindici giorni, bar chiusi in tutta Parigi, ma restano aperti i ristoranti
Il governo francese ha varato nuove restrizioni per la capitale, proprio a poche ore dal passaggio al massimo stato di allerta sanitaria. “L'epidemia corre troppo veloce”, ha detto il prefetto di Parigi, Didier Lallement, parlando delle nuove misure in vigore. Per i prossimi quindici giorni, bar chiusi in tutta Parigi, ma restano aperti i ristoranti. Tutti, però, dovranno rispettare un rigido protocollo: aumento del distanziamento sociale (un metro e cinquanta), tavoli fino a otto persone, registro dei clienti e misurazione della temperatura al momento dell’ingresso. I ristoratori, proprio nelle scorse ore, si erano mobilitati dopo le perdite economiche del lockdown. Il nuovo protocollo è stato approvato dall’Alto consiglio superiore della Sanità. Possono riaprire anche i ristoranti di Marsiglia e Aix-en-Provence, con le serrande abbassate da una settimana.
Chiuse palestre e piscine, sport al chiuso solo per bambini e adolescenti
Non solo bar. Nella capitale francese restano chiuse anche palestre e piscine. Lo sport al chiuso è consentito solo per ragazzi e bambini. Restano consentiti gli eventi sportivi con un massimo di mille persone, anche per consentire che il Roland-Garros, torneo di tennis, prosegua fino a domenica prossima. Quanto all’istruzione, le Università parigine potranno ospitare fino al 50% degli studenti. Ci sarà un aumento, dunque, della didattica a distanza. Restano aperti i mercati, ma niente consumo di alcol nelle strade. Nelle case di riposo vengono limitate le visite dei parenti. Il prossimo step sarà quello dell’analisi dei risultati di queste restrizioni, che tra quindici giorni permetteranno di trarre le prime conclusioni. Se la curva epidemiologica migliorerà, le misure potrebbero essere allentate. Viceversa, è ipotizzabile un’ulteriore stretta dei contatti sociali.
Il sindaco di Parigi: "Comincia una nuova fase, il virus resterà nelle nostre vite"
“Entriamo in una nuova fase, il virus resterà nelle nostre vite per molto tempo”, ha detto Anne Hidalgo, sindaco di Parigi. “La vita economica, sociale, culturale deve continuare anche se con un ritmo diverso”. Il direttore generale della agenzia sanitaria dell'Ile-de-France, Aurélien Rousseau, ha detto che il tasso di incidenza del virus ha toccato i 260 contagi su 100mila persone e che per gli over 65 si è toccato 110. Nei reparti di terapia intensiva i pazienti Covid occupano il 36% dei posti letto.
A New York chiusura di nove quartieri
A New York, il sindaco Bill De Blasio ha disposto la chiusura di nove quartieri da questo mercoledì, dopo le preoccupazioni legate ai focolai nel Queens e a Brooklyn. "Stiamo fronteggiando una situazione straordinaria, che non si vedeva dalla primavera", ha fatto sapere il primo cittadino. "Dobbiamo farlo per il bene della nostra città e della sua comunità".
Unione Europea, 159 positivi nel governo europeo, Von der Leyen in autoisolamento
Intanto, la Commissione europea ha fatto sapere che 159 persone dello staff del governo sono risultate positive al Covid-19, mentre l’udienza della Corte Costituzionale in programma il 6 ottobre è stata rinviata, in attesa dell’esito dei tamponi, dopo quattro nuovi contagi. "Sono stata informata che martedì scorso ho partecipato a un incontro a cui era presente una persona che ieri è risultata positiva al Covid. Secondo la normativa vigente, mi sto quindi autoisolando fino a domani mattina. Giovedì sono risultata negativa al test e oggi effettuerò un nuovo test". Lo ha fatto sapere su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.