A Prato la Polizia municipale utilizza i social più giovani per mantenere i contatti con gli studenti
A Prato la Polizia municipale utilizza i social più giovani per mantenere i contatti con gli studenti
22 giugno 2021, ore 20:59 , agg. alle 10:31
Da youtube a TikTok , con testimonial popolari tra i giovani , presto 60 filmati andranno in rete per affrontare tutte le tematiche relative all'educazione stradale
Molti video già pronti per la pubblicazione
Oltre 60 i video TikTok già pronti che saranno messi online nelle prossime settimane sul canale TikTok @piemmepo, protagonisti 10 ragazzi del Servizio Civile Universale che li hanno realizzati su 5 temi: la strada (marciapiede, corsia, pista ciclabile, pista pedonale, percorso misto); la segnaletica stradale; i pedoni; i comportamenti corretti da tenere in strada; i buoni comportamenti del vivere civile (evitare gli schiamazzi, consumo di bevande responsabile, etc).
Una opportunità nata anche per il Covid
''Sono orgoglioso e soddisfatto del lavoro che contribuisce a dimostrare quello che io ho sempre sostenuto e continuo a sostenere, e cioè che la Polizia Municipale di Prato sia tra le migliori d'Italia: svolge con straordinaria qualità il lavoro che le è assegnato, ma tutto questo è qualcosa in più rispetto all'approccio ordinario, grazie anche ai ragazzi del servizio civile e alla potenza di Blebla e Jamax che comunicano con efficacia tra i giovani – ha detto il sindaco Matteo Biffoni -. In un anno così particolare si è dovuto sperimentare qualcosa di nuovo oltre al lavoro nelle scuole e si spera che questo tipo di messaggio aiuti i ragazzi a essere più consapevoli, tramite testimonial giovani che si pongono in un dialogo diretto alla pari di cui noi non saremmo capaci. Il patrimonio più grande della città è che ci sia attenzione per questo fenomeno e un lavoro di coinvolgimento di tante sensibilità diverse, di cui dobbiamo essere fieri". ''L'idea del canale TikTok è un effetto indotto positivo della pandemia perché il Nucleo speciale della Polizia Municipale, che si occupa di educazione stradale, aveva l'esigenza di continuare a mantenere un rapporto con i 4000 studenti del territorio, esigenza che aveva anche l'Ufficio tecnico provinciale scolastico. E da qui è nata l'idea della ''Esad'' cioè l'educazione stradale a distanza. Quindi ci siamo organizzati in modo tecnologico e con l'aiuto degli operatori del Servizio civile siamo entrati prima su YouTube con il canale PiemmePo dove si può assistere a lezioni classiche preparate dagli operatori dell'educazione stradale - ha detto l'assessore alla Polizia Municipale Flora Leoni -. Da oggi si aggiunge il canale TikTok che affiancherà quello di YouTube, per raggiungere un pubblico ancora più giovane attraverso l'utilizzo di un linguaggio chiaro e semplice; è un modo alternativo ed efficiente per fare formazione e prevenzione sui valori fondamentali del vivere civile e del rispetto delle regole. A noi si uniscono alcuni influencer che ci aiutano a rimbalzare il messaggio in modo che arrivi a più persone possibili''.