A Rimini scompare un mito, addio al "Paradiso", punto di ritrovo del mondo della notte, al suo posto un centro culturale
16 dicembre 2023, ore 08:00
Meta glamour per gli amanti della notte, Rimini dice addio al "Paradiso", al suo posto sorgerà un centro culturale
E' stato uno dei templi sacri del mondo della notte romagnola, il "Paradiso", oggi chiude e al suo posto arriva un centro culturale. Edificato sul colle di Covignano dominava Rimini e orientava le tendenze in quella striscia di terra: la Riviera Romagnola, divenuta negli anni Ottanta e Novanta il luogo del divertimento per eccellenza nazionale. Un vero e proprio simbolo, nato all'alba degli anni Sessanta, e divenuto, icona di un'epoca, quella delle discoteche, sempre più sbiadita e destinato a rimanere nella memoria. Il locale amato da migliaia e migliaia di persone, salite sul colle per vedere e farsi vedere, a fianco di cantanti e modelle di fama mondiale, stilisti di grido e politici di ogni schieramento, calciatori, da quelli di provincia fino alle superstar come Maradona, e sportivi di ogni disciplina, stelle dello spettacolo tricolore e internazionale, va per sempre in archivio sotto il peso delle ruspe.
Da discoteca a centro culturale
Di tutto questo mondo resterà solo una targa e ad altri piccoli segni e sorgerà un centro per la cultura e l'arte. Una struttura destinata a ospitare eventi, mostre e vernissage, forse concerti sulle ceneri di quella discoteca chiusa nel 2011 e venduta all'asta, nel 2018. Ottenuto il via libera alla demolizione, ora l'abbattimento dell'edificio che fa scendere per sempre il sipario su un'epopea.
Il mito del Paradiso
Quella del Paradiso è una storia iniziata nel 1957 da un'idea di Tina Mirti Fabbri che trasformò in un dancing la villa di famiglia e che fu consacrata dal figlio, Gianni Fabbri. Lui fu capace di trasformare un locale da ballo in una icona del divertimento. Regno dell'eleganza e della gioia di vivere amata dal popolo della notte e dalle celebrità italiane e straniere. Nel 2011 il Paradiso ha chiuso i battenti, dopo essere passato da diverse gestioni sulla scia di tante strutture, in Romagna, spazzate via dal declino dell'universo delle discoteche.