A Roma il primo bar d'Europa in cui si può pagare in criptovalute, ecco come funziona
A Roma il primo bar d'Europa in cui si può pagare in criptovalute, ecco come funziona
30 agosto 2020, ore 15:32
L'Amministratore delegato del Coinbar Antonello Cugusi spiega a RTL 102.5 cosa significa pagare un caffè o un pranzo con i bitcoin
Già da diversi anni in tutto il mondo, Italia compresa, stanno prendendo sempre più piede nuove forme di pagamento, e in alcuni casi, nuove monete vere e proprie. È questo il caso delle criptovalute, come gli ormai celebri bitcoin. A Roma è presente il Coinbar, il primo bar d'Europa in cui è possibile pagare in criptovalute, oltre che con moneta tradizionale. RTL 102.5 oggi ha intervisto in diretta l'Amministratore delegato del locale balzato alle cronache per la sua particolarità, Antonello Cugusi, il quale ha parlato di questa nuova attività, chiarendo alcuni punti interessanti.
Un bar tradizionale, ma particolare
Cugusi ha spiegato linguaggio chiaro e semplice che il suo "è un bar tradizionale dove oltre a servire colazioni, pranzi o aperitivi, è possibile iniziare a capire come funziona il mondo delle criptovalute". Nato nel 2018 "con una piattaforma online per lo scambio di criptovalute con euro, l'idea successiva è stata di collegare qualcosa di fisico che permettesse di toccare con mano questa nuova tecnologia".
L'amministratore ha poi raccontato che all'interno del bar i camerieri non sono soltanto semplici camerieri, specializzati nel fornire informazioni sulle proposte del menù, ma una specie di broker finanziari, pronti a illustrare ai clienti, anche ai meno esperti di criptovalute, il meccanismo: "Anche chi non conosce questo mondo e ne è incuriosito, parlando con il nostro personale può capire di cosa si tratta e come utilizzarlo come semplice pagamento di un caffè".
Come si fa a pagare con i bitcoin?
Fin qui la teoria, ma la pratica? Il meccanismo per effettuare il pagamento con criptovalute prevede - come spiegato da Cugusi - la necessità di "aprire un wallet, una sorta di account, di portafoglio per detenere le monete nella quantità che si desidera". Per ultimare l'operazione si può utilizzare il proprio computer o telefono cellulare, attraverso il QR Code, come avviene anche con altri pagamenti digital.
Il Coinbar si trova in una zona centrale della Capitale, in via Barberini, non lontano da Fontana di Trevi, con un flusso di clienti abbastanza variegato, tra chi lavora negli uffici circostanti e turisti occasionali (in questo periodo, segnato drammaticamente dalla pandemia da coronavirus, ovviamente in misura molto minore).
Perché conviene il Bitcoin?
Cugusi in collegamento in diretta con RTL 102.5 ha spiegato, infine, da quali elementi sia determinata la convenienza di detenere criptovalute:
"Bitcoin è una valuta soggetta ad una inflazione programmata. C'è un numero definito di bitcoin emessi, a differenza di euro e di dollari, stampati in base alle necessità; pertanto, detiene un potere d'acquisto e un valore maggiore rispetto alla valute tradizionali. Inoltre, essendo decentralizzato, anche i trasferimenti della moneta sono meno costosi rispetto alla moneta fisica; è possibile già adesso fare transazioni di diversi milioni con cifre di commissioni davvero irrisorie".
Se le spiegazioni di Cugusi non vi hanno convinto al 100% e, soprattutto, se siete in via Barberini a Roma e avete solo delle monete in tasca, niente paura: il caffè potrete prenderlo lo stesso, perché il Coinbar accetta anche pagamenti con monete tradizionali.
Di seguito trovate il video integrale dell'intervista all'amministratore delegato di Coinbar Antonello Cugusi.