Intermodalità, mobilità elettrica, economia circolare, riforestazione urbana: sono queste alcune delle parole chiave di Eco, il Festival della Mobilità Sostenibile e delle Città Intelligenti, arrivato oggi nel cuore di Roma. Partenza questa mattina, all'Acquario Romano, per fare il punto sulla transizione ecologica in Italia, intrecciando le esperienze di rappresentanti delle istituzioni, di aziende che operano nel settore e giornalisti, per un evento gratuito e aperto a tutti.
LE ABITUDINI DEI GIOVANI
Tra i protagonisti della prima giornata, la divulgatrice scientifica Gabriella Greison, che in un monologo ha ripercorso il rapporto tra uomo e natura, e Daniele Grassucci, direttore di
Skuola.net. Un’indagine del portale, realizzata per Eco, ha fotografato l’attenzione dei ragazzi tra i 15 e i 35 anni nel ridurre il loro impatto ambientale. A partire dall'abbandono dei mezzi di trasporto più inquinanti, con il 33% degli intervistati che preferisce utilizzare bus o metropolitana, il 19% che si sposta a piedi e il 13% che si divide tra biciclette e monopattini. Tendenze confermate da un confronto con gli speaker di
Radio Zeta: Luigi Provenzani, Benedetta Mannucci, Olivia Bernabei e Antonio Sica che hanno portato la visione di Generazione Z e Millennials. Sottolineata poi l'importanza di modificare le nostre città. Com'è accaduto a Napoli, dove sono aumentate le piste ciclabili e sono stati incrementati i servizi di mobilità dolce, come raccontato dal Sindaco Gaetano Manfredi. E non è mancato un messaggio del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che ha evidenziato come sia fondamentale che i temi della mobilità sostenibile passino anche per la cultura. Appuntamento domani per la seconda giornata, con nuovi approfondimenti, a partire dalle 9.30. RTL 102.5 è media partner.