A RTL 102.5 il vero doc della serie tv: "quella voce della radio l'ho riconosciuta subito...". Sorpresa in diretta a W l'Italia
12 gennaio 2022, ore 14:30
Nel corso della puntata di oggi di W l'Italia, Pierdante Piccioni, il vero Doc che ha ispirato la serie tv "Doc - Nelle tue mani", ha rivelato un episodio molto emozionante
Poi interviene Pierdante Piccioni, che dice: “Il mondo più invecchiato, colleghi che ricordavo di aver visto un mese prima che rivedevo senza capelli, con le borse sotto gli occhi. Pensavo che dovevano stare proprio male se in un mese si erano trasformati così. Oltre che per l’aspetto personale, quindi moglie e figli, mi sono perso l’esplosione tecnologica, quindi internet. Non c’era whatsapp. Io ero rimasto agli SMS e basta. Come ripeto sempre, mi prendevano anche in giro: quella più divertente è che mi hanno fatto vedere la foto di un uomo di colore alto, pensavo fosse un giocatore dell’NBA, invece era Obama”.
Ma c’è un dettaglio che lascia tutti senza fiato. È lui stesso a svelarlo avendo uno stretto legame con la radio. “Ritorno a fare il medico, mi riconquisto il ruolo da medico, questa voglia di ritornare a fare il primario. Faccio il primario al pronto soccorso di Codogno, sento una voce famigliare. In quel periodo, nel 2016, ero alla disperata ricerca dei miei 12 anni di buco nero. Ho pensato che quella voce l’avevo già ascoltata, inseguo la voce, mi trovo davanti una bella signora bionda con gli occhi azzurri, la proprietaria della voce. Mi presento e lei mi risponde, la voce era quella di Ivana Faccioli” (direttore responsabile delle News di RTL 102.5).
“Mi ero messo da qualche anno ad ascoltare RTL 102.5 ma io non lo ricordavo. Era diventata una voce famigliare. Il primo incontro con Ivana è stata una delusione cocente, perché non era il ricordo che sognavo, ovvero del periodo dell’amnesia, però sono riuscito a trasformare quell’incontro in tanti nuovi bei ricordi”, continua. Poi arriva la sorpresa a W l’Italia: Ivana Faccioli in studio per riavvolgere il nastro dei ricordi. “L’ho conosciuto in un frangente davvero neutro, senza conoscere la sua storia, e ho riscontrato da subito la sua disponibilità e empatia. Siamo sempre rimasti in contatto, è sempre il mio DOC di riferimento”, racconta la Faccioli.