11 marzo 2024, ore 16:30
"E' un grande successo costruito da noi di FI con un gran lavoro organizzativo anche a livello nazionale, un lavoro capillare. Guardiamo ora all'obiettivo di superare il 10 per cento alle elezioni europee", rivendica il leader di Forza Italia, Antonio Tajani
Marco Marsilio "è il primo presidente nella storia dell'Abruzzo a essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato. Ed è per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dargli fiducia, e con lui a dare fiducia al centrodestra, che si conferma maggioritario. E' una fiducia che, come sempre, non tradiremo. Continueremo a lavorare per restituire all'Abruzzo e all'Italia il posto che meritano. Grazie!". E' un post social del presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, a condensare l'orgoglio del centrodestra che si tiene l'Abruzzo con buoni risultati per i partiti della coalizione, FdI in testa.
FI
"E' un grande successo costruito da noi di FI con un gran lavoro organizzativo anche a livello nazionale, un lavoro capillare. Guardiamo ora all'obiettivo di superare il 10 per cento alle elezioni europee", rivendica incontrando i giornalisti il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, forte di un 2% in più rispetto le politiche che conferma la crescita del partito. "Abbiamo dedicato questa vittoria a Silvio Berlusconi. Ora testa alla Basilicata e al Piemonte", il suo invito. "Bella vittoria del centrodestra, con un buon risultato per la Lega che supera i 5Stelle e sinistra malamente sconfitta - scrive Matteo Salvini, leader della Lega e vicepremier, sui suoi profili social - a dispetto dei profeti di sventura, grazie Abruzzo, avanti col nostro buongoverno per altri cinque anni!". Soddisfazione per il risultato anche da Noi Moderati, da cui viene "un contributo fondamentale alla proposta per il buongoverno", come sottolinea Maurizio Lupi ai cronisti, e dall'Udc che con il segretario Lorenzo Cesa ricorda che "rafforza l’attività di governo. Si va avanti senza se e senza ma".
PD
"Marco Marsilio ha vinto le elezioni regionali, a lui vanno le nostre congratulazioni e gli auguri di buon lavoro. Il ringraziamento più profondo va alla generosità con cui si è speso Luciano D'Amico, insieme a tutta la coalizione", riconosce la segretaria dem, Elly Schlein. Che però sottolinea: "Il Pd raddoppia consenso arrivando oltre il 20%, rispetto all' 11% delle ultime regionali, e crescendo di quasi 4 punti anche rispetto alle politiche dell'anno scorso". "Continueremo a seminare, sappiamo che sarà un lavoro di costruzione paziente", promette, ricordando che comunque l'alleanza molto larga realizzata per le regionali è stata in grado di ridurre lo scarto iniziale con il centro destra e "questo ci sprona a continuare a batterci con ancora più determinazione per costruire un'alternativa solida in grado di competere con la coalizione delle destre" aggiunge. "Non è più tempo di divisioni", le fa eco il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Avs Angelo Bonelli. L'Abruzzo, per Bonelli, "indica che non c'è alternativa a una alleanza con una base programmatica. Meglio provare a lavorare a un campo larghissimo. Non è più tempo di divisioni.
M5S
"Registriamo il risultato modesto del M5s, che ci spinge a lavorare con sempre più forza sul nostro progetto di radicamento nei territori, per convincere a impegnarsi e a partecipare soprattutto i troppi cittadini che non votano più" è il commento del presidente del M5s, Giuseppe Conte, sui social network. "Dobbiamo farlo sulla scia della vittoria ottenuta in Sardegna, che ci ha portato qualche giorno fa ad eleggere la prima Presidente di Regione M5S della storia, Alessandra Todde. Un segnale da cui ripartire", aggiunge. "Il campo largo non è il futuro dell'Abruzzo perché era il suo triste passato e il campo largo non sarà il futuro dell'Italia", ha detto invece netto Marco Marsilio. "Abbiamo perso ma dimostrato che c'è una alternativa, la replica di D'Amico. "Il centrodestra vince in Abruzzo evitandosi un grosso problema a Roma ma ha la grana di Dossieropoli", interviene via social Matteo Renzi, leader di Italia Viva. "Azione in #Abruzzo2024 chiude al 4%. Considerando la tipologia di elezione, che impone alleanze per noi non facili, l'assenza di consiglieri regionali e la presenza di liste civiche un ottimo risultato", il commento sempre via social di quello di Azione, Carlo Calenda.