22 agosto 2021, ore 10:52
E’ accaduto a Canosa di Puglia, dopo l’aggressione l’uomo è stato fermato. Nell’auto con cui era fuggito è stata trovata soda caustica. La donna è stata soccorsa e sottoposta a un lungo intervento chirurgico
Deve rispondere di tentato omicidio e deformazione dell'aspetto mediante lesioni permanenti il 42 enne che ha aggredito la moglie con un coltello perché lei si è rifiutata di avere rapporti sessuali con lui. Davanti agli inquirenti l’uomo, di nazionalità marocchina, non ha negato quanto fatto alla moglie, sua connazionale arrivata da poco in Italia.
L’AGGRESSIONE CON UN COLTELLO DA CUCINA
Ha accoltellato la moglie al volto perché si è rifiutata di avere un rapporto sessuale con lui. Poi con lo stesso coltello da cucina le ha tagliato i capelli ed è fuggito. Dopo l’aggressione avvenuta la mattina del 17 agosto l’uomo è scappato da Canosa di Puglia ed è arrivato a Ruvo, dove la polizia lo ha fermato, nell’auto con cui era fuggito è stata trovata soda caustica. Vano il tentativo dell’uomo di darsi nuovamente alla fuga per sottrarsi al controllo delle forze dell'ordine, coadiuvati anche da appartenenti alla Squadra Mobile di Bari.
LA CONVALIDA DELL’ARRESTO
Condotto in Questura ad Andria, il ricercato è stato interrogato dal Pubblico Ministero e dal Dirigente della Squadra Mobile, alla presenza del proprio avvocato di fiducia, fornendo la propria versione dei fatti non ha negato di aver accoltellato la propria moglie, tagliandole anche i capelli. Il gip del Tribunale di Trani ha convalidato il fermo e ha disposto il suo arresto in carcere. Il 42 enne è accusato di tentato omicidio e deformazione dell'aspetto mediante lesioni permanenti.
I SOCCORSI
Sono stati i vicini di casa, spaventati dalle urla della donna, a chiamare le forze dell'ordine. Quando gli agenti sono arrivati, hanno constatato la gravità della situazione e la donna è stata trasportata d'urgenza all'ospedale 'Bonomo' di Andria dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico durato alcune ore, per multiple ferite complesse al volto, al padiglione auricolare e sul dorso di entrambe le mani.