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Ad Acerra bimba di nove mesi azzannata dal pitbull di famiglia muore dissanguata

Ad Acerra bimba di nove mesi azzannata dal pitbull di famiglia muore dissanguata

Ad Acerra bimba di nove mesi azzannata dal pitbull di famiglia muore dissanguata


16 febbraio 2025, ore 20:00

Il padre ha riferito di essersi addormentato con la figlia e di non avere sentito le urla della figlia

Sconcerto e dolore ad Acerra per la morte della piccola di 9 mesi. Si è rivelato inutile il disperato tentativo dei medici che dopo mezzanotte hanno cercato di rinimare la bambina portata dal padre ormai esamine al pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori, dopo l’aggressione subita da parte dal pitbull di famiglia, mente si trovava da sola in casa con il genitore. E’ stata azzannata da un randagio, questa la versione fornita in un primo momento dall’uomo. Il decesso della bimba, con gravi lesioni al volto, è avvenuto per dissanguamento. E’ stato aperto un fascivolo dalla procura di Nola per fare luce sull’accaduto. Il padre ha riferito di essersi addormentato nel letto con la figlia attorno alle ventidue. Perché non ha sentito le grida della bimba mentre veviva azzannata dal cane? Un punto da chiarire.  L'appartamento è stato posto sotto sequestro. Il dramma si è verificato mentre la mamma della vittima era al lavoro in pizzeria. La donna quando è arrivata al pronto soccorso ha inveito contro il compagno tra le lacrime. Alcuni vicini della giovane coppia hanno dichiarato di avere sempre avuto paura del pitbull ritenuto aggressivo. Ha ucciso un cagnolino che potavo a passeggio, ha raccontato una dogsitter.  Entrambi i genitori, che hanno meno di 30 anni, sono già stati sentiti dagli investigatori. 


Il dolore del sindaco di Acerra e di tutta la comunità

"A nome di tutta la comunità di Acerra rivolgo una preghiera per l'anima della piccola Giulia, tragicamente volata in cielo troppo presto".  Questo il messaggio diffuso nel primo pomeriggio, dopo il dramma che ha sconvolto la città, dal sindaco di Acerra, Tito d'Errico. La  tragedia, secondo i residenti,  poteva essere evitata. "Tutti dicevano che il padrone doveva fare chiudere il cane  perché era pericoloso ma non ha capito", ha dichiarato una  vicina. In tanti si sono posti la seguente domanda: "Come hanno potuto  tenere un cane, di una razza ritenuta pericolosa, libero in casa con una bambina". La nonna della bimba morta la scorsa notte ha riferito che il cane, invece, era tranquillo.  Il pitbull secondo testimoni veniva lasciato libero, senza guinzaglio,  durante le passeggiate.  


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