Una carriera lunga cinquant’anni, raccogliendo l’amore del pubblico, che gli è stato accanto anche nei momenti più duri. Franco Gatti, storico volto dei Ricchi e Poveri, si è spento nella sua Genova a ottant’anni. A dare l’annuncio della scomparsa è la stessa band, insieme alla famiglia: “È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco”.
LA CARRIERA
Genova, 1967. È qui che nasce la stella dei Ricchi e Poveri, di cui Franco Gatti è fondatore. Con Angela Brambati, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu è alchimia. Dopo i primi passi, il quartetto viene notato prima da Fabrizio De Andrè e poi da Franco Califano, e sembra che proprio al cantautore romano si debba il nome della band, perchè erano "
ricchi di idee, ma poveri di soldi". Incarnando lo spirito del tempo, quella magica Italia spensierata, il gruppo scala le classifiche, anche internazionali, degli anni Settanta e Ottanta, con più di 22 milioni di dischi venduti. Nel 1978 rappresentano l’Italia all’
Eurovision Song Contest, nel mentre prendono parte a dodici edizioni del
Festival di Sanremo, dove nel 1985 si aggiudicano il primo posto con “
Se m’innamoro”.
IL CONGEDO DALLE SCENE
La carriera dei Ricchi e Poveri attraversa cinquant’anni, resistendo anche a periodi complicati, come quello dell’abbandono della band da parte di Marina Occhiena nel 1981, che trasforma il quartetto in un trio. Ma nel 2016, dopo un concerto a Mosca, anche Franco Gatti decide di congedarsi dai colleghi per dedicarsi alla famiglia.
"Una semplice scelta di vita", disse, augurando ai suoi compagni ancora tanti successi. A pesare, anche la tragica morte del figlio per un cocktail di alcol e droghe, a poche ore dall'esibizione della band, poi cancellata, prevista sul palco dell'Ariston nel 2013.
LA REUNION A SANREMO
Un palco su cui Franco Gatti riesce però ad esibirsi nuovamente. È il 2020 e l'Italia assiste alla reunion dei Ricchi e Poveri nella loro formazione originale.
Sarà perchè ti amo, Che sarà, Mamma Maria, La prima cosa bella: sono bastate poche note per trasmettere al pubblico un'emozione che ha trascinato anche i più giovani, che oggi si uniscono ai tanti che sui social esprimono il loro dispiacere per la scomparsa de
"Il baffo". I funerali saranno celebrati giovedì a Genova.