Addio a Mario Sconcerti, una delle firme più prestigiose del giornalismo sportivo italiano
Addio a Mario Sconcerti, una delle firme più prestigiose del giornalismo sportivo italiano Photo Credit: Corriere della Sera
17 dicembre 2022, ore 21:55
Aveva 74 anni e da qualche giorno era ricoverato in ospedale per accertamenti di routine. Era editorialista del Corriere della Sera. Fu direttore dell Corriere dello Sport, del Secolo XIX e dirigente della Fiorentina
Un grave lutto ha colpito il giornalismo sportivo italiano. È morto Mario Sconcerti. Aveva 74 anni e da qualche giorno era ricoverato in ospedale per alcuni accertamenti di routine. Sconcerti è stato una delle firme storiche del giornalismo sportivo italiano. Attualmente era editorialista del Corriere della Sera ed in passato aveva diretto il Corriere dello Sport e il Secolo XIX. Inoltre aveva dei trascorsi anche a Repubblica, dove creò la redazione sportiva e con lui arrivarono le firme di Gianni Brera, Gianni Mura, Mario Fossati, Emanuela Audisio e Licia Granello. Fu anche direttore generale della Fiorentina sotto la presidenza di Cecchi Gori.
La carriera in Tv
Parallelamente alla carta stampata, Mario Sconcerti portò avanti anche una carriera di opinionista sportivo in televisione. Nel 2003 l’approdo su Sky Sport. Nel 2016, venne ingaggiato dalla Rai, Nel 2018 dopo essere stato opinionista del Mondiale di calcio per le reti Mediaset, è ospite in trasmissioni Pressing - Prima serata e Pressing. L’ultimo articolo che ha firmato sul Corriere della Sera è stato quello prima di Francia-Inghilterra, quarti di finale del campionato Mondiale di calcio in Qatar.
Le reazioni
“Tutta la Fiorentina si unisce al dolore per la scomparsa di Mario Sconcerti, una delle figure più importanti del giornalismo sportivo italiano e grande tifoso e appassionato di Fiorentina. Il club esprime le più sincere condoglianze alla Famiglia e a tutte le persone a lui vicine". Scrive in un tweet, la Fiorentina nel ricordare la figura del giornalista ed ex direttore generale viola, Mario Sconcerti, scomparso oggi. “La scomparsa di Mario Sconcerti lascia un vuoto enorme nel mondo del giornalismo e in quello dello sport: è stato un professionista serio e autorevole. In tanti anni di carriera appassionata e trasversale, Sconcerti si è guadagnato la stima di tutti grazie a rare qualità intellettuali. Personalmente ho sempre apprezzato la sua capacità di offrire punti vista e spunti di riflessione mai banali”. Così ha voluto ricordarlo il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina.