Ha fatto la storia di un’intera pagina del nostro Paese. Maurizio Costanzo è morto oggi nella sua Roma, a 84 anni.
IMPRONTA INDELEBILE
Nato a Roma nel 1938, Maurizio Costanzo scrive da sempre. Ha diciott’anni quando diventa cronista per il quotidiano romano
Paese Sera. Quattro anni dopo, collabora con la rivista
Tv Sorrisi e Canzoni e qualche anno più tardi diventa caporedattore del settimanale femminile
Grazia, a cui dà la sua impronta
. La carta stampata ma anche i libri, il teatro, per cui sarà autore di numerose commedie. La sua è una produzione immensa. E poi la musica, per cui è autore di canzoni straordinarie, una su tutte "
Se telefonando", portata al successo da Mina.
IL TALK SHOW, TRA POPOLARE E IMPEGNO
Ma è con la televisione che nel 1976 arriva la grande popolarità. Con “
Bontà loro” , ideato insieme ad Angelo Guglielmi, inventa il talk show italiano. Una novità assoluta anche nel rapporto con il pubblico. Durante la sigla iniziale, Costanzo chiudeva l'unica finestra nella scenografia, come per dire che stava iniziando un colloquio privato, solo lui e lo spettatore. E così è entrato per anni nelle case italiane. Poi il
"Maurizio Costanzo Show", "Buona Domenica". Nei suoi salotti si siede tutta Italia, senza esclusioni, senza snobismi, una televisione popolare che lancia innumerevoli artisti e politici. Ma anche impegnata. Negli anni Novanta la sua posizione contro la mafia è netta: in diretta tv brucerà anche una maglietta con scritto
"Mafia made in Italy". Il 14 maggio del 93 è vittima di un attentato, quando una macchina imbottita di tritolo salta in Via Fauro, pochi metri dal Teatro Parioli, sede storica di Costanzo, che passa di li in quel momento ma resta illeso.
LA VITA PRIVATA
Celebri anche le sue storie d’amore. La più importante, quella con Maria de Filippi. Un sodalizio personale e artistico, che li porterà ad innovare profondamente la televisione italiana, ma anche ad adottare un figlio, Gabriele, nel 2002. Dal precedente matrimonio ha avuto altri 2 figli, Camilla e Saverio, acclamato regista.