Una figura gentile, che ha accompagnato negli anni generazioni di spettatori e di attori. Si è spenta ieri, a novantasei anni, Angela Lansbury. Un annuncio che è rimbalzato immediatamente in tutto il mondo, con una commozione che a distanza di ore non accenna a sgonfiarsi. E che testimonia come Angela Lansbury sia stata Jessica Fletcher sì, ma anche tanto di più.
Una carriera splendente, tra Hollywood e Broadway
Premio Oscar alla carriera nel 2014, Angela Lansbury inizia a recitare a diciassette anni, quando sostiene il provino per il suo primo film,
Gaslight, con cui il successo è immediato. La pellicola esce nel 1944 e per lei arriva già la prima nomination all’agognata Statuetta. Spiccano la sua espressività, l’eleganza e i lineamenti decisi che le conferiscono un’aria senza tempo, tanto che si ritroverà a recitare sempre con attori molto più grandi di lei, interpretando con credibilità anche personaggi maturi. Un talento poliedrico, che si muove con destrezza anche nel musical e nel teatro. Una carriera lunga settant’anni, nel corso dei quali si aggiudica sei
Golden Globe, cinque
Tony Award e innumerevoli candidature agli
Emmy. Molti i ruoli di primo piano, dalla
Sybil de
Il ritratto di Dorian Grey del 1946 a quello in
Gran Premio, in cui recita con Liz Taylor. È una madre spietata in
Va e uccidi e una splendida ed eccentrica zia nel musical
Mame.
Amica di una generazione
Ma Angela Lansbury non disdegna anche ruoli in film per bambini. Nel 1971 è la protagonista del film Disney
Pomi d'ottone e manici di scopa: immortale la sua interpretazione di
Miss Eglantine Price, apprendista strega per corrispondenza. Presterà poi la voce a vari personaggi, tra cui spiccano la teiera de
La bella e la bestia - di cui interpreta anche la colonna sonora che si aggiudica l’Oscar per la migliore canzone nel 1992 – e l’Imperatrice Madre di
Anastasia, che sarà disegnata con le sue fattezze. In Italia poi, ha accompagnato il pranzo di intere generazioni con l'interpretazione che tutti ricordiamo: La
Signora in Giallo.