Addio alle ricette di carta, dal prossimo anno tutte le prescrizioni mediche saranno elettroniche, lo prevede la legge di bilancio
11 novembre 2024, ore 08:00
Scatta la dematerializzazione delle prescrizioni cartacee per le ricette, dal prossimo anno saranno in forma elettronica, si dicono d’accordo i medici e i farmacisti
Addio alla ricetta medica cartacea, arriva per tutti quella elettronica. Lo prevede un articolo, il 54, della legge di bilancio che stabilisce che "tutte le prescrizioni a carico del Servizio sanitario nazionale, dei servizi territoriali per l'assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell'aviazione civile e dei cittadini sono effettuate nel formato elettronico". L’obiettivo è anche quello di monitorare ancora meglio se quanto prescritto dai medici ai pazienti sia appropriato alla cura e garantire la completa alimentazione del fascicolo sanitario elettronico. A monitorare il tutto saranno le Regioni che avranno funzioni di vigilanza e controllo sul territorio. La norma, secondo il Dossier del Servizio Studi di Camera e Senato, ha l'esplicita finalità di assicurare che dal 2025 tutte le ricette mediche siano emesse in formato elettronico, allo scopo di poter affluire direttamente al sistema del Fascicolo sanitario elettronico".
L’Ordine dei medici
Si dicono d’accordo i medici nel convertire tutte le ricette dal formato cartaceo a quello elettronico, però, sottolinea l’Ordine, occorre fare i conti con la realtà per quanto riguarda l’efficienza delle reti e la stabilità della connessioni. Secondo il presidente della Federazione dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Filippo Anelli, sentito dall’Ansa "Gli strumenti elettronici devono rappresentare un ausilio per il medico e per la qualità dell'assistenza in quanto migliore la modalità della trasmissione delle ricette alla farmacia” il problema secondo il presidente della Fnomceo è la qualità delle reti perché dice: “ci sono luoghi del Paese nei quali le linee elettroniche non sono stabili o non presenti affatto".
Le farmacie
Anche le farmacie aprono alle ricette elettroniche, sottolineando che occorre studia misure per garantire comunque un servizio nelle situazioni in cui si verificano problemi di connessione. Sostiene la Federazione nazionale dei titolari di farmacia italiani. Il vicepresidente della federazione, Gianni Petrosillo sostiene che "Oggi sono prescritti su ricette dematerializzate il 98% dei farmaci, ma il sistema funzione con criticità.