29 novembre 2018, ore 07:00
Secondo il ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, verrà stroncato il fenomeno alla radice
Si stringe la morsa intorno ai "furbetti del cartellino" nella pubblica amministrazione: dopo il passaggio della gestione delle visite fiscali all'Inps con il calo consistente dei giorni di malattia dei travet, a breve dovrebbero arrivare nuove misure di controllo delle assenze. Per verificare l'effettiva entrata e uscita dal lavoro arriveranno "controlli biometrici" a partire dalle impronte digitali. La norma e' contenuto nel ddl Concretezza che al momento e' all'esame del Senato e che alla fine della settimana prossima dovrebbe arrivare in Aula. Oggi il ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno ha spiegato la ratio del provvedimento collegato alla manovra di bilancio. A volte si fa usare ad altri il proprio cartellino - ha detto in un'intervista - "contando sul fatto che c'e' una sorta di omerta' negli uffici. E' difficile che si faccia una denuncia del proprio collega visto che con questo si deve convivere. Credo che l'unico modo per stroncare il fenomeno alla radice sia quello di introdurre le impronte digitali sul badge". Bongiorno ha sottolineato comunque l'importanza di "responsabilizzare i dirigenti. L'assenza ingiustificata e' di uno o due giorni puo' sfuggire - ha insistito - ma se e' cronica, non credo che il dirigente possa non rendersi conto che il proprio ufficio e' vuoto".