Adolescence: trama, cast e curiosità sulla nuova serie del momento di Netflix

Adolescence: trama, cast e curiosità sulla nuova serie del momento di Netflix Photo Credit: Materiali Stampa Netflix
18 marzo 2025, ore 10:30 , agg. alle 11:34
Ogni episodio è girato con un unico piano sequenza, cioè tutto in una volta, senza tagli tra un’inquadratura e l’altra
È approdata in streaming da pochissimo ma si è già imposta al primo posto delle serie più viste su Netflix scaldando tutti gli altri titoli. “Adolescence” è la miniserie di cui tutti parlano e che non dovete perdervi. 4 episodi da bere tutti in un sorso, perché sarà impossibile interrompere la visione di una storia che è costruita volutamente senza stacchi di montaggio. Ogni episodio è infatti girato con un unico e lunghissimo piano sequenza, cioè tutto in una volta, senza tagli tra un’inquadratura e l’altra e quindi senza pause per gli attori e la troupe. L’espediente linguistico non è fine a sé stesso, anzi aiuta a costruire la tensione e alimentare la trepidazione negli occhi di guarda.
ADOLESCENCE, LA TRAMA IN BREVE
Se lo scorso anno siamo rimasti scioccati dalla qualità e dalla bellezza di “Baby Reindeer”, oggi Netflix segue lo stesso criterio di prestigio tecnico/formale con “Adolescence”. La trama ruota attorno alla vita della famiglia Miller, che viene sconvolta quando Jamie, un ragazzo di soli tredici anni, viene arrestato con l'accusa di aver ucciso una sua coetanea. Il padre del giovane, Eddie Miller, si trova improvvisamente a dover gestire una situazione inimmaginabile, mentre il figlio affronta un sistema giudiziario che lo tratta come un adulto.
Le indagini vengono condotte dall'ispettore Luke Bascombe (Ashley Walters), determinato a far emergere la verità, mentre la psicologa clinica Briony Ariston (Erin Doherty) viene incaricata di valutare le condizioni mentali di Jamie e cercare di comprendere cosa sia realmente accaduto.
ADOLESCENCE, CURIOSITÀ
La serie è stata scritta dagli inglesi Jack Thorne e Stephen Graham. Quest’ultimo, oltre ad aver contribuito alla sceneggiatura, interpreta anche Eddie Miller, il padre del protagonista e uno dei personaggi principali. Il regista è invece il connazionale Philip Barantini, che quattro anni fa aveva diretto lo stesso Graham nel film Boiling Point – Il disastro è servito, un thriller che ebbe un buon successo nel Regno Unito e che, proprio come Adolescence, fu girato con un solo piano sequenza. Stando alle varie recensioni apparse online in questi giorni, tra le cose più riuscite del prodotto che, da un punto di vista qualitativo sembra rifarsi più agli stilemi di HBO, ci sarebbe l’ottima interpretazione di Owen Cooper, il protagonista bambino che, nonostante la giovane età, è riuscito a fare propria una parte difficilissima.