Aereo in fiamme all'aeroporto di Tokyo dopo una collisione con un piccolo velivolo, cinque morti
02 gennaio 2024, ore 12:40 , agg. alle 13:34
Le 400 persone a bordo dell'Airbus 350 della Japan Air Lines sono state evacuate in tempo e salvate; le vittime erano a bordo dell'altro velivolo. Lo scalo di Tokyo Haneda chiuso al traffico
AEREO IN FIAMME
Ciò che resta dell’Airbus 350 della Japan Airlines giace in fondo a una delle piste dell’aeroporto di Tokyo Haneda. A vedere le immagini del rogo, con le fiamme alte, sembra un miracolo il fatto che tutte le quattrocento persone a bordo siano state evacuate in tempo. Gli investigatori sono già al lavoro per cercare di ricostruire la dinamica dell’accaduto. Al momento dell’atterraggio l’aereo avrebbe avuto una collisione con un altro piccolo velivolo della Guardia Costiera Giapponese, un Dash 8. Delle sei persone a bordo, una è in gravi condizioni, cinque sono morti.
COLLISIONE IN FASE DI ATTERRAGGIO
L’aereo della JAL stava atterrando a Tokyo dopo un breve volo nazionale: era partito da Sapporo, il volo era durato un’ora e ventuno minuti. Come spesso capita in Giappone e in Oriente, anche per una tratta nazionale era stato impiegato un aeromobile di grandi dimensioni, solitamente usato per le tratte intercontinentali. E l’Airbus 350 era davvero pieno: 379 passeggeri, più ventuno membri dell’equipaggio. Alcuni passeggeri hanno postato video dell’evacuazione dell’aereo: si vede la cabina al buio, con il fumo che inizia a diffondersi. Ma l’operazione avviene in modo rapido e ordinato, si potrebbe dire in perfetto stile giapponese.
VOLI CANCELLATI
L’aeroporto di Haneda è chiuso al traffico. Le operazioni di salvataggio sono state efficaci. Sono state dispiegate più di 70 autopompe. Da decenni il Giappone non subisce un grave incidente aereo. Il peggiore mai avvenuto risale al 1985, quando un Jumbo della JAL che volava da Tokyo a Osaka si schiantò nella regione centrale di Gunma, uccidendo 520 passeggeri e membri dell'equipaggio.