Afghanistan, il presidente Biden, tutti gli americani torneranno a casa
22 agosto 2021, ore 23:38 , agg. alle 08:24
Ancora caos all’aeroporto di Kabul, intanto il presidente Usa Biden in un discorso alla nazione ha ribadito che ogni americano che vorrà, tornerà a casa
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, parlando alla nazione ha detto che ad oggi sono state evacuate dall’Afghanistan undici mila persone e ribadito che ogni americano che vorrà tornerà a casa. Il capo della Casa Bianca ha sottolineato come per portare via tutte le persone da Kabul c’è ancora molto da fare e che si tratta di una evacuazione senza precedenti. Saranno usati anche voli civili per completare l’evacuazione. Biden ha poi detto di avere il cuore spezzato per le immagini della capitale afghana. Siamo facendo uno enorme sforzo per portare tutti in salvo. La missione è difficile, ha detto Biden, sappiamo che i terroristi possono approfittare della situazione, confermando che la scadenza del 31 agosto per il completo ritiro delle truppe dall'Afghanistan sarà rispettata, sperando di non doverla estendere. Il presidente degli Stati Uniti ha infine, ringraziato gli alleati. da loro, ha detto, è arrivato un grande contributo.
Trump
“Quello che sta accadendo a Kabul è una vergogna per l’America, una enorme macchia per la reputazione e la storia americana”. Ha intanto detto l’ex presidente Donald Trump che durante un comizio in Alabama è tornato ad attaccare Joe Biden. Per l’ex inquilino della casa “Siamo di fronte a un disastro senza precedenti”, aggiungendo che “l’Europa e la Nato non credono più in noi. Con me l’America era rispettata, ora la bandiera talebana sventola sull’ambasciata americana”.
Il caos all’aeroporto di Kabul
Proseguono i rientri dei cittadini stranieri e degli afghani che rischiano di finire nel mirino del regime talebano, ma nei pressi dell’aeroporto di Kabul regna ancora il caos. Sono 20 i morti negli ultimi sette giorni nell’ambito delle evacuazioni dall’aeroporto di Kabul. È quanto riferito da un funzionario della Nato, citato dall’agenzia di stampa Reuters. Giornalisti locali, invece hanno riferito che diverse persone stanno postando foto di bambini scomparsi all’aeroporto dopo le scene caotiche dei giorni scorsi, in cui si vedevano migliaia di persone tentare disperatamente di entrare nello scalo, considerato unica via di fuga dall’Afghanistan dopo la presa del potere dei Talebani. Intanto gli Stati Uniti temono attacchi dell’Isis allo scalo della capitale Afghana ed hanno chiesto di non andare in aeroporto. Il tutto mentre il Pentagono avrebbe chiesto ad alcune compagnie aeree di mettere a disposizione alcuni aerei per l’evacuazione dei civili. Nel pomeriggio alla base militare americana di Sigonella era atteso un aereo proveniente dall’Afghanistan con a bordo militari statunitensi e cittadini afghani.
Riunione del G7
Mentre le Nazioni Unite lanciano l’allarme di una minaccia assoluta del dominio talebano che incombe sull’Afghanistan già duramente provato dalle crisi degli ultimi anni. Per scongiurare il tracollo è necessario concordare un urgente sforzo umanitario, sulla scia del ritiro degli Stati Uniti dal Paese. A lanciare l'appello ai leader mondiali è la direttrice nazionale per l'Afghanistan del Programma alimentare mondiale dell'Onu Mary-Ellen McGroarty. Intanto il premier britannico Boris Johnson annuncia per martedì un G7 virtuale sulla situazione nel paese, sostenendo che è fondamentale la collaborazione della comunità internazionale per garantire una evacuazione sicura e prevenire una crisi umanitaria. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, invece, dal meeting di Comunione e Liberazione ha detto che "L'Italia, presente con il console e un nucleo di militari presso l'aeroporto di Kabul, continua a lavorare per portare in salvo i collaboratori e gli attivisti che vogliono lasciare il Paese. Abbiamo evacuato finora circa 1.600 civili afghani, nostri ex collaboratori e loro familiari. Il piano e' di trasferirne in Italia circa 2.500".
I talebani controllano quasi tutto il Paese
I talebani annunciano che a breve i governatori di almeno 20 delle 34 province afghane, intanto le milizia talebane stanno cercando di conquistare la Valle del Panshir, unica sacca della resistenza ai militanti islamici nel nord dell’Afghanistan ed avrebbero dato quattro ore di tempo per la resa. “Presto sarà formato e annunciato il nuovo governo di Kabul”. Lo ha sottolineato un portavoce dei Talebani, ad una emittente, confermando che sono in corso colloqui tra i nuovi padroni dell'Afghanistan e alcuni leader politici come l'ex chief executive Abdullah Abdullah, l'ex presidente Hamid Karzai e l'ex signore della guerra Gulbuddin Hekmatyar.