Afghanistan: tutto sul drone Reaper MQ-9 usato dagli Usa per colpire una delle menti dell'Isis-K

Afghanistan: tutto sul drone Reaper MQ-9 usato dagli Usa per colpire una delle menti dell'Isis-K

Afghanistan: tutto sul drone Reaper MQ-9 usato dagli Usa per colpire una delle menti dell'Isis-K


Il raid è stato autorizzato dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, dopo la strage all'aeroporto di Kabul

E' arrivata la risposta americana al sanguinoso attacco all'aeroporto di Kabul. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha autorizzato un raid in Afghanistan, nella regione di Nagahar, con l’obiettivo di colpire una delle menti dell'Isis-K. Missione riuscita. L'identità del militante non è stata resa nota. "Riteniamo che questo terrorista fosse coinvolto nella pianificazione di futuri attacchi a Kabul", hanno fatto sapere fonti dell’amministrazione Usa. L’operazione è stata eseguita con un drone. 


Tutto sul drone utilizzato dagli americani

Il drone Reaper MQ-9 usato dagli Stati Uniti per compiere la rappresaglia, decisa dopo l'attentato all'aeroporto di Kabul, è altamente tecnologico: inquadra la sua preda, ne segue i movimenti da lontano, anche per un lungo periodo, poi al momento giusto lancia missili di alta precisione.  Il Reaper, che è stato  costruito principalmente per la US Air Force,  è lungo 36 metri e ha un'apertura alare di 21 metri. Può viaggiare alla velocità di 450 chilometri orari ed è in grado di volare, guidato a distanza via satellite, senza fare rifornimenti per duemila chilometri se si tratta di missioni di pura ricognizione e per milleduecento chilometri se  armato di missili per una missione killer. Il drone usato in Afghanistan è  partito da una base in Medio Oriente. Dotato di motore ad elica è abbastanza silenzioso. Il Reaper MQ-9 è in grado di operare da una bassa quota fino a diecimila  metri, sia di giorno, sia di notte e con avverse condizioni meteo. Ogni esemplare costa attorno ai 30 milioni di dollari. Testato nel 2001, il drone killer è diventato operativo nel lontano 2007. E la  prima missione volta a uccidere un target preciso fu proprio in Afghanistan. Il Reaper è usato anche come ricognitore, per operazioni di intelligence e oparazioni di sorveglianza dei confini. Il Reaper MQ-9 è stato acquistato dalle aeronautiche militari britannica, francese, spagnola e, udite udite, anche dall'Italia. Il nostro Paese dal 2010 ne possiede sei esemplari. A proposito sapete cosa vuol dire Reaper? Mietitrice.


I talebani puntano il dito contro gli Stati Uniti

Un portavoce dei talebani ha affermato che i militanti avranno presto il controllo completo dell'aeroporto di Kabul. Lo stesso portavoce, commentando l'attacco americano contro obiettivi dell'Isis-K, ha detto che gli Stati Uniti avrebbero dovuto informare i talebani. Ora gli Usa temono nuovi attacchi, anche sul suolo americano. 


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