Aggressione a Luca Tommassini, rapinato davanti alla sua casa di Roma
26 ottobre 2020, ore 21:06
Ore da incubo per il coreografo allo scattare del coprifuoco
Paura per il coreografo di tante stelle del pop mondiale, Luca Tommasini, che è stato vittima di un tentativo di furto con scasso nella sua casa di Trastevere a Roma e si è ritrovato alle 23 di ieri, allo scattare del coprifuoco, di fronte a un gruppo di rapinatori prima sulla porta di casa e poi sull'ingresso del condomino. Dopo essere fuggito per le scale, secondo quanto raccontato dallo stesso artista, Tomassini è stato immobilizzato da due rapinatori che gli hanno puntato una pistola in faccia e in gola: "Avevano un borsone - racconta - accette, picconi, e non so che altro, mi spingevano, strattonavano". "Li ho supplicati di non uccidermi, mi hanno puntato la pistola alla gola - spiega -. Poi sono arrivate per fortuna le volanti, ma sono stato un'ora in balia di di questi folli". A Tommasini è stato rubato il cellulare, insieme alle chiavi di casa e dell'allarme.