È in stato di fermo, sorvegliato nel reparto di Psichiatria dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, Salvatore Sedita, 34 anni, accusato di aver ucciso i genitori, trovati senza vita ieri pomeriggio nel loro appartamento di Racalmuto, nell'agrigentino.
HA CONFESSATO
L'uomo è stato bloccato mentre girovagava a piedi nel centro della cittadina. Portato in caserma, durante un lungo interrogatorio ha confessato il delitto. Per lui già nella notte la procura di Agrigento ha disposto accertamenti psichiatrici. Avrebbe infatti detto agli inquirenti frasi prive di logica, ripetendo che le vittime non erano i suoi veri genitori, di
"vedere fantasmi" e
"fare uso di droga". L'uomo già nel pomeriggio di ieri avrebbe ammesso le sue responsabilità al telefono con la sorella, la prima a trovare i corpi della coppia.
DOVEVA ESSERE UN GIORNO DI FESTA
Preoccupata perchè i genitori non rispondevano al telefono, a trovarli senza vita è stata lei, una dei sei figli della coppia. Rosa Sardo, 61 anni, e Giuseppe Sedita, 66, erano distesi in una pozza di sangue, uccisi, secondo gli inquirenti, con una mannaia da macellaio. Per la famiglia Sedita avrebbe dovuto essere un giorno di festa. Si sarebbe dovuta tenere una cena per celebrare il pensionamento di Giuseppe Sedita, operaio forestale. Secondo i vicini però, da giorni in casa c'erano liti accese.
RILIEVI NELL'ABITAZIONE
I Carabinieri del Ris di Messina effettueranno rilievi sulla casa di Via Rosario Livatino. Dovranno stabilire quando si sia consumato il duplice omicidio, secondo chi indaga ben prima del ritrovamento, vista la scena del delitto. Verranno esaminati anche i vestiti sporchi di sangue e le scarpe trovati nella camera da letto di Salvatore Sedita. Secondo le ipotesi dei pm, dopo l'omicidio l'uomo si sarebbe lavato, viste le tracce di sangue anche in bagno.
UNA COMUNITÀ SCOSSA
Un delitto che ha scosso la piccola comunità dell'Agrigentino. Il Sindaco di Racalmuto, Vicenzo Maniglia, ha ringraziato i Carabinieri per essere intervenuti celermente e aver tranquillizzato la comunità. "
Sentite condoglianze ai familiari delle vittime che hanno perso i loro cari e stanno vivendo con angoscia e disperazione questo triste momento" ha concluso il primo cittadino.