02 giugno 2023, ore 12:20 , agg. alle 12:54
"I valori della Repubblica e della costituzione continuano a guidarci" ha dichiarato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
L'Italia celebra la Repubblica a settantasette anni dal referendum che chiudeva l'epoca monarchica e la stagione buia della dittatura fascista, caduta con la distruzione della seconda guerra mondiale. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona d'alloro al milite ignoto all'Altare della Patria del Vittoriano di piazza Venezia, per poi dare il via alla tradizionale parata militare con le più alte cariche dello Stato.
L'alloro e il tricolore
Con la deposizione della corona d'alloro all'Altare della Patria da parte del capo dello Stato sono iniziate ufficialmente le celebrazioni per il settantasettesimo anniversario della Repubblica, nell'anno in cui si ricordano anche i settantacinque anni dall'entrata in vigore della Costituzione. Alle spalle del presidente della Repubblica la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra e il ministro della Difesa Guido Crosetto, oltre che i vertici militari e delle forze di polizia. Sul Vittoriano poi il consueto passaggio delle Frecce tricolori che hanno colorato il cielo di Roma di verde, bianco e rosso.
La parata militare
Lungo via dei Fori imperiali, dal Colosseo fino a piazza Venezia, un corteo di bersaglieri, reparti militari e di polizia, vigili del fuoco e Croce rossa hanno animato la parata militare, insieme al passaggio dei corazzieri a cavallo insieme a circa trecento sindaci con le fasce tricolori. Ad assistere dalle tribune il presidente della Repubblica, insieme alle alte cariche dello Stato e al governo. Piazza Venezia gremita come ogni anno per assistere alle celebrazioni.
Le parole di Mattarella e Meloni
"I valori della scelta del 2 giugno 1946, trasfusi nella Carta costituzionale di cui ricordiamo i 75 anni di vita, continuano a guidarci", ha scritto il presidente della Repubblica Mattarella in un messaggio al capo di stato maggiore della Difesa Cavo Dragone. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricordato che "non é una semplice celebrazione museale. È la dimensione del fatto che noi capiamo che, ci sia difficoltà o le cose vadano bene, ne usciamo solo insieme. Capire che siamo tutti legati è l'elemento culturale che serve per capire che dobbiamo remare tutti verso la stessa direzione". Anche il presidente del Senato La Russa, in un tweet, ha scritto che oggi continuiamo a scrivere la storia con cui il 2 giugno del 1946 gli italiani votarono a favore della Repubblica, "tenendo alti i valori della democrazia, della libertà e della sovranità della Patria".