Aiello ospite di RTL 102.5: “Amo la musica e l’evoluzione, ma senza tradirmi mai”
22 luglio 2020, ore 18:37
Aiello è tra i protagonisti dell’estate con “Vienimi (a ballare)", un viaggio attraverso le sue origini calabresi. Tra i progetti futuri un disco con cui ballare e riflettere
Pop a modo mio
E’ uscita lo scorso 3 luglio “Vienimi (a ballare)”, la nuova canzone di Aiello, il cantautore cosentino di nascita e romano d’adozione. Una canzone che racchiude “tutti i suoni del mediterraneo, chitarre spagnoleggianti e mescolanza di suoni medio-orientali – ha spiegato Aiello parlando dell’ultimo lavoro - sto provando a fare un pop alla mia maniera, mantenendo fisso il mio modo di cantare e scrivere. Sono devoto al cantautorato di Battisti, Dalla e Rino Gaetano che mescolo con la scena più street internazionale quella più popolare”. Tra i progetti futuri un nuovo album, mentre il primo, “Ex voto”, uscito nel settembre 2019, contiene i successi “Arsenico” e “La mia ultima storia”, certificati dischi d’oro. “Nel nuovo disco ho fatto un viaggio bellissimo tra greci, spagnoli e bizantini perché la Calabria, terra splendida – ha sottolineato Aiello - è figlia di questo mix di culture. Vivo a Roma da tredici anni, ma sentivo il bisogno di fare un viaggio nelle mia radici. Racconto una storia fatta di abbracci, saluti e voglia di ballare”. Per ascoltare il nuovo progetto discografico bisognerà aspettare qualche mese, ma intanto l’artista ha rivelato qualche anticipazione: “Si ballerà molto, ma si piangerà anche e si rifletterà. Io sono innamorato della musica e di questo momento così bello, penso sempre a come restare fedele a me stesso, ma allo stesso tempo cambiare per evolvermi. Amo l’evoluzione senza tradirsi mai” ha detto Aiello, aggiungendo che con il nuovo disco proseguirà questo viaggio forse in chiave più malinconica
“Sono felice che il David di Donatello sia stato vinto da Diodato”
Tra i successi di Antonio anche “Festa”, entrata in nomination alla 65a edizione del David di Donatello nella categoria miglior canzone originale, in quanto colonna sonora del film “Bangla”, interpretato e diretto da Phaim Bhuiyan. “È stata una bellissima esperienza quella di Bangla, ma sono molto contento abbia vinto Antonio Diodato”. Di cinema se ne intende Aiello, tanto che tra i suoi riferimenti c’è Ferzan Özpetek: “Un regista che stimo molto perché ha questo modo bellissimo di portare la sua cultura – il regista è di origini turche - nel contemporaneo”.
Fame di musica
Ha iniziato a studiare pianoforte e violino giovanissimo Antonio, a 10 anni, ma la voglia di crescere ed imparare non gli è mai passata. Qualche anno fa ha sentito l’esigenza di fare nuove esperienze, fino a ritrovarsi a Sidney: “Città che è nel mio cuore e dove ho avuto anche l’occasione di cantare con un gruppo locale in una galleria d’arte aborigena – ha ricordato il cantautore - una terra incredibile per il tipo di vita che si fa, ma ad un certo punto ho avvertito il bisogno di tornare alla nostra storia”, nella nostra Italia. Con la sua musica Aiello è in lizza per la Power Hits Estate 2020 di RTL 102.5, l’evento del 9-9 all’Arena di Verona: “Vienimi (a ballare)” è una canzone alternativa che non nasce per essere un tormentone. E’ una canzone meridionale, un imperativo gentile che invita a ballare”.