15 gennaio 2023, ore 12:24
Al Bano interviene a L’indignato speciale in radiovisione su RTL 102.5. Il cantante di Cellino parla del provvedimento legato alle etichette sulle bottiglie di vino, come avviene per le sigarette, dopo la decisione di Bruxelles.
Al Bano interviene a L’indignato speciale in radiovisione su RTL 102.5. Il cantante di Cellino parla del provvedimento legato alle etichette sulle bottiglie di vino, come avviene per le sigarette, dopo la decisione di Bruxelles. “La storia del vino non si può cancellare con un’etichetta, ha una lunga letteratura, chi osa fare una cosa del genere? Gente che non sa neanche come nasce il vino e quali sono i sacrifici per far nascere un vino. Il vino e l’olio di oliva sono le medicine più antiche dell’essere umano… mi sembra una assurdità”, tuona il cantante. “A me il fumo fa schifo. Le radiografie del fegato e del polmone sui pacchetti non hanno fatto cambiare la situazione. Il vino è una medicina. Finché lo assumi nella misura giusta fa bene, se esageri fa male. Il vino va centellinato, rispettato!”, continua. E poi conclude: “Mi auguro che non vada in porto questa decisione. Altrimenti ora diranno anche ai preti di non usarlo. Se no tocca cambiare la canzone Felicità: “Un bicchiere di vino (che fa male) con un panino”.