Al via la XXI edizione di BergamoScienza, il primo festival di divulgazione scientifica in Italia
29 settembre 2023, ore 20:45
Da oggi, 29 settembre, al 15 ottobre, conferenze, laboratori, spettacoli e tour virtuali alla scoperta del futuro che verrà: diciassette giornate all’insegna della scienza
Dopo l’edizione completamente digitale del 2020 e quella ibrida del 2021, dallo scorso anno il festival è tornato in presenza al 100%, lanciando un segnale importante alla città. Anche quest’anno, nell’anno che vede Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura, si riparte dalla scienza, con moltissimi appuntamenti che si alterneranno nella tensostruttura allestita in Piazzale degli Alpini. Il programma dell'edizione 2023 vanta la presenza di ben due Premi Nobel: Serge Haroche (Nobel per la Fisica 2012), che terrà un incontro sulla fisica della luce, da Galileo ai computer quantistici, e Kip Thorne (Nobel per la Fisica 2017 e consulente di Christopher Nolan per il film Interstellar), che parlerà di buchi neri, onde gravitazionali e della fisica dei viaggi nel tempo.
Coferenze su spazio e nuove tecnologie
Grande attenzione ai misteri dello spazio con Avi Loeb, fisico teorico e presidente più longevo del Dipartimento di Astronomia di Harvard, che parlerà di relitti tecnologici e ricerca di vita oltre il pianeta terra; l’astrofisica Simonetta di Pippo, direttore dello Space Economy Evolution Lab (SEE Lab), laboratorio di SDA Bocconi, esplorerà le nuove frontiere dell’economia dello spazio; per completare il racconto di questo nuovo capitolo dell'esplorazione spaziale, Camilla Colombo, del Politecnico di Milano, parlerà di rifiuti spaziali e traffico satellitare, che potrebbe impedirci di uscire con facilità dall'orbita terrestre, mentre Stefano Bianchi, dell'ESA, ci mostrerà le nuove tecnologie di sviluppo dei razzi, sempre più sicuri e sostenibili; Pietro Faccioli, docente di fisica applicata all’Università di Milano Bicocca, svelerà i dettagli di un progetto della Stazione Spaziale Internazionale, un laboratorio biochimico in miniatura per sviluppare nuovi farmaci che non è possibile sperimentare sulla terra contro le malattie rare da prioni, che colpiscono in modo progressivo il sistema nervoso degli uomini e degli animali. E ancora, per restare nel tema dello Spazio, Adele La Rana, storica della fisica, svelerà i segreti del linguaggio del cosmo, le onde gravitazionali. E per raccontarci le meraviglie delle sue ultime avventure nello spazio, tornerà ospite di BergamoScienza un grande amico del festival, l’astronauta Luca Parmitano. Uno tra i massimi esperti di metacognizione, Steve Fleming, direttore del MetaLab Lab allo University College di Londra, spiegherà le nuove evidenze sul ruolo dell’autoconsapevolezza nell'intelligenza emotiva e cognitiva; Paola Bonfante, professoressa emerita di Biologia all’Università di Torino e accademica dei Lincei, e il filosofo della scienza Paco Calvo, del Minimal Intelligence Lab (MINT Lab) dell’Università di Murcia, si confronteranno, a partire da posizioni divergenti, della complessità del mondo vegetale ponendosi un quesito complesso e affascinante: le piante sono “intelligenti”?.
Storia della cardiochirurgia
Il 29 settembre, nella giornata di apertura del festival, inaugura al Palazzo della Libertà la mostra sVaLVoLATI. La chirurgia del cuore, un viaggio nel tempo. Nell’anno che vede Bergamo e Brescia Capitale Italiane della Cultura il percorso espositivo celebra le due città come centri di eccellenza nell’evoluzione delle terapie del cuore non invasive. Si tratta di un’esperienza immersiva, curata da Alessandro Bettonagli, di grande impatto emozionale: come in una macchina del tempo il visitatore sarà trasportato a scoprire i segreti del cuore dagli antichi Egizi alla cardiochirurgia robotica. La mostra, che rimarrà aperta fino al 22 dicembre, è realizzata da BergamoScienza in collaborazione con l'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.