02 gennaio 2025, ore 17:00
La Figc aveva inizialmente comunicato che l'iniziativa per omaggiare l'ex calciatore morto oggi avrebbe coinvolto anche le gare che si giocano a Riyad
Per le partite di Supercoppa italiana in programma a partire da stasera a Riyad, in Arabia Saudita, non sarà osservato il minuto di silenzio per la morte di Aldo Agroppi. Lo ha deciso la Figc, in accordo con la Lega Serie A.
Il minuto di silenzio per Agroppi ci sarà per le partite di Serie A
Inizialmente la Federazione aveva comunicato che il minuto di silenzio sarebbe stato osservato già questa sera, in occasione di Inter-Atalanta, prevista alle ore 20.00. Stessa cosa sarebbe accaduta per le altre le partite della competizione (domani scendono in campo Juventus e Milan, lunedì si giocherà invece la finale) e per tutti i match del weekend, compresi gli anticipi e i posticipi della 19esima giornata di Serie A.
La marcia indietro
Poco fa la marcia indietro per paura di generare un episodio sgradevole, dopo i precedenti accaduti proprio in Arabia Saudita durante le commemorazioni di Franck Beckenbauer e Gigi Riva, in cui i minuti di silenzio furono fischiati dal pubblico locale.
Fischi al minuto di silenzio: i precedenti
Gli episodi appena ricordati fecero molto scalpore in Italia, con tifosi e addetti ai lavori indignati per quanto accaduto. Soltanto in un secondo momento venne chiarito che in Arabia Saudita il silenzio non è tradizionalmente associato al lutto e, anzi, non è culturalmente ben visto.
Wael Jabir, un giornalista mediorientale, spiegò: "Il minuto di silenzio è visto nell'interpretazione più conservatrice dell'Islam prevalente in Arabia Saudita come 'Bida'h ', qualcosa che il profeta Maometto non ha mai fatto, quindi non dovrebbe essere fatto. In pratica, ciò significa che i sauditi non osservano mai i minuti di silenzio per qualsiasi cosa, anche per la morte del proprio re o dei concittadini".
La scomparsa di Aldo Agroppi
L'ex calciatore e allenatore Aldo Agroppi è morto questa mattina all'ospedale di Piombino, in provincia di Livorno, all'età di 80 anni.
A quanto si apprende Agroppi era ricoverato da qualche giorno per una polmonite.
Da calciatore aveva debuttato nelle giovanili della squadra della propria città, per poi indossare anche le maglie di Torino e Genoa, Ternana, Potenza e Perugia. Per lui cinque presenze in Nazionale.
Poi la lunga carriera da allenatore, chiusa nella Fiorentina nel 1993, al termine della quale divenne opinionista televisivo.