Alex Zanardi: il Gip di Siena archivia l'inchiesta sull'incidente in handbike avvenuto in Toscana
Alex Zanardi: il Gip di Siena archivia l'inchiesta sull'incidente in handbike avvenuto in Toscana
23 luglio 2021, ore 14:55
Secondo il Gip non ha colpe il camionista che era alla guida del mezzo contro cui si è schiantato il campione paralimpico
A Siena il giudice per le indagini preliminari ha archiviato l’inchiesta sull’incidente che ha coinvolto Alex Zanardi. L’unico indagato, per il reato di lesioni colpose gravissime, era il conducente del mezzo contro cui ha urtato la handbike, durante la staffetta di solidarietà “Obiettivo Tricolore”. Secondo il Gip nessuna responsabilità colposa può essere attribuita all'autista che il 19 giugno 2020 era alla guida del camion contro cui si è schiantato il campione paralimpico, mentre percorreva la strada provinciale 146 tra San Quirico d'Orcia e Pienza, in provincia di Siena. Il 26 aprile scorso il procuratore capo di Siena, Salvatore Vitello, aveva chiesto di non procedere nei confronti del conducente del tir. Tira, dunque, un sospiro di sollievo Marco Ciacci, 45 anni, residente a Castelnuovo Berardenga, in Toscana.
Doccia fredda per la famiglia Zanardi
"C'è stata un'invasione della corsia da parte dell'autocarro che è stata determinante per la reazione di Zanardi, provocando la manovra di sterzo a destra, da cui è conseguita la perdita di controllo del mezzo. Se il camion fosse stato regolarmente all'interno della sua corsia di marcia l'incidente non sarebbe successo". Queste le parole dell’avvocato Carlo Covi, che difende gli interessi del campione paralimpico, pronunciate in Tribunale a Siena, durante l'udienza preliminare del 26 maggio scorso.
La versione della Procura di Siena
Nella richiesta di archiviazione inoltrata lo scorso aprile dal procuratore capo, Salvatore Vitello, al Gip del Tribunale non veniva ravvisato alcun nesso causale tra la condotta tenuta da Ciacci alla guida dell'autoarticolato e la determinazione del sinistro stradale. Ecco cosa si legge nel documento: "L'autista dell'autocarro viaggiava ad una velocità moderata e comunque ampiamente al di sotto del limite di velocità previsto su quel tratto di strada. Ciacci reagiva prontamente alla vista del ciclista mettendo in atto una manovra di emergenza (sterzando verso il margine destro della carreggiata) per allontanarsi dalla linea di mezzeria e cercare di evitare l'impatto con l'handbike condotta da Zanardi".
Amareggiati la moglie e il figlio di Zanardi
In base a quanto riferito all’Adnkronos questo il commento alla notizia dell’archiviazione: “Una decisione quasi scontata, ma pur sempre amara. Del resto la Procura aveva chiesto l'archiviazione, e il giudice l'ha accolta". Ma non è detta l’ultima parola. L'avvocato della famiglia Zanardi, Carlo Covi, starebbe pensando un’altra mossa sul fronte penale, vale a dire presentare un'istanza alla Procura di Siena chiedendo la riapertura delle indagini, con l'illustrazione di nuovi elementi su cui investigare.