Alexei Navalny morto in carcere, decesso causato da una trombosi
16 febbraio 2024, ore 15:47
Il 47enne ha avuto un malore accusato dopo una passeggiata, durissime le reazioni internazionali
Alexei Navalny, il dissidente e principale oppositore russo, è morto nella colonia carceraria del distretto autonomo di Yamalo-Nenets, nel Circolo Polare Artico, dopo essersi sentito male dopo una passeggiata. L'annuncio è stato dato dal servizio penitenziario nazionale della Russia. Mentre il Cremlino dichiara che non vi è nessuna informazione sulle cause del decesso, secondo la tv russa, si è trattato di un "coagulo sanguigno", una trombosi. Navalny, 47 anni, era detenuto dal gennaio del 2021 e stava scontando una pena di 19 anni di reclusione. Navalny si è sentito male dopo una passeggiata, perdendo quasi subito conoscenza. Immediatamente è arrivato il personale medico dell'istituto ed è stata chiamata un'ambulanza. Sono state eseguite tutte le misure di rianimazione necessarie, che non hanno dato risultati positivi. I medici dell'ambulanza hanno quindi dichiarato il decesso del detenuto. Le autorità locali precisano inoltre di non aver mai ricevuto lamentele formali" da parte di Navalny durante la sua detenzione.
Durissime reazioni internazionali
Durissime reazioni alla notizia della morte di Navalny sono arrivate immediatamente. La moglie, Julija Borisovna, ha parlato dal podio della Conferenza della sicurezza di Monaco dicendo fra l'altro che il presidente russo Vladimir Putin e altri responsabili russi devono sapere che "saranno puniti" per quello che hanno fatto. Non voglio sentire alcuna condoglianza. Abbiamo visto mio figlio nella colonia penale il giorno 12, avevamo una visita. Era vivo, sano, allegro". Lo ha dichiarato sui social media la madre, Lyudmila Ivanovna Navalnaya. Così la premier italiana, Giorgia Meloni: "La morte di Alexei Navalny, durante la sua detenzione, è un'altra triste pagina che ammonisce la comunità internazionale. Esprimiamo il nostro sentito cordoglio e ci auguriamo che su questo inquietante evento venga fatta piena chiarezza". Il segretario di Stato Usa Antony Blinken: "La Russia è responsabile della morte di Navalny, è la dimostrazione che il sistema di Putin è debole e marcio". "La morte di Navalny è un altro segno della brutalità di Putin", ha aggiunto la vicepresidente americana Kamala Harris a Monaco. "Qualsiasi cosa dirà Mosca, la Russia è responsabile della sua morte".