Alitalia, 2000 esuberi per il salvataggio
16 marzo 2017, ore 11:54
Tagli del 30% agli stipendi dei piloti
Il nuovo – ennesimo – piano di salvataggio dell’ex-compagnia di bandiera è un piano lacrime e sangue. Inutile girarci intorno: sono previsti 2000 esuberi e tagli del 30% in busta paga, per tutti i piloti. Questo per ridurre drasticamente, di oltre un terzo, il costo del lavoro, nella compagnia. Un miliardo di euro da risparmiare, nel giro di tre anni. Non basterà, visto che si dovranno sforbiciare moltissimo i servizi acquistati da terzi, a cominciare dal leasing degli aerei. Per effetto di decisioni clamorosamente errate, oggi Alitalia paga molto di più delle altre compagnie per i propri velivoli, acquistati in leasing. Tornando al dolorosissimo capitolo degli esuberi, i 2000 posti da tagliare si dovrebbero concentrare per il 70% tra il personale di terra e degli uffici. Il piano, che dovrebbe essere portato avanti dal prossimo presidente Alitalia, Luigi Gubitosi, ex-Rai, verrà presentato oggi al ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda. Il Cda dell’azienda ha stabilito ieri che l’intera operazione è subordinata all’accordo con i sindacati. Sarà evidentemente una trattativa durissima, su tagli e licenziamenti, davanti a un bivio: accordo o, da aprile, aerei a terra. I soldi sono quasi finiti e servono 600 milioni di euro, solo per avviare il piano di ristrutturazione.