12 ottobre 2018, ore 16:55
Il governo compatto sul dossier della compagnia di bandiera, verrà elaborato un piano a lungo termine
Il governo e' 'compatto' sul dossier Alitalia. Lo sottolineano fonti di Palazzo Chigi rimarcando come, sul rilancio del vettore, sia il premier Conte che i due vice premier Salvini e Di Maio siano uniti nell'obiettivo che Alitalia sia la compagnia di bandiera italiana. Parlando del futuro di Alitalia, Conte ha detto che c'e' allo studio una newco per creare sinergie con Fs. Possibile biglietto unico treno-aereo. Di Maio fa sapere che sono state ricevute tante disponibilita' di partner industriali, anche anche da compagnie europee, e chiarisce che il piano non e' per salvare ma per rilanciare la compagnia. Con lui Salvini: nessuna svendita, ma un serio rilancio. Dunque una Newco con Ferrovie dello Stato, un partner tecnico strategico, la partecipazione di Cassa depositi e prestiti e del ministero dell'Economia con una quota del 15%. Questo il progetto a cui sta lavorando il ministro dello Sviluppo economico e vicepremier Luigi Di Maio per il rilancio di Alitalia, che è stato spiegato oggi all'incontro con i sindacati della compagnia di bandiera. Le linee guida del progetto sono anticipate oggi dal Sole 24 Ore. ''Arriveremo alla scadenza del 31 ottobre - spiega il ministro Di Maio nell'intervista - con una manifestazione di interessi con offerta vincolante per Alitalia''. Nessuna proroga è prevista, aggiunge Di Maio, per il prestito ponte da 900 milioni concesso dal precedente Governo e che dovrebbe essere restituito da Alitalia entro il prossimo 10 dicembre. Importante il tema del prestito, perché ''il ministero dell'Economia convertirà in equity parte del prestito con cui coprirà la quota del 15% di partecipazione nella Newco''. La nuova società, secondo il progetto del ministro Di Maio, avrà una dotazione iniziale di due miliardi ''che consente ad Alitalia di tornare competitiva e di avere nuovo slancio. Una dotazione che le consente di emergere dalla linea di galleggiamento''.