18 novembre 2021, ore 16:00
A pagare le conseguenze dell’inquinamento atmosferico sono maggiormente i più giovani. Secondo una ricerca gli under 30 subiscono un deterioramento pari a 15 anni di vita già vissuta
I giovani attivisti sul cima, su tutti la svedese Greta Thunberg, l’hanno capita da un pezzo. L’inquinamento atmosferico non porta solo i cambiamenti climatici, ma influisce anche sul nostro modo di vivere. Drammatica in queste ore la situazione in India. Dopo il passo indietro nell’accordo per lo stop al carbone alla Cop26, i Paese sta facendo i conti con lo smog che ha raggiunto livelli da record. A Nuova Delhi scuole chiuse e cantieri sospesi fino a nuovo ordine. E uno studio della School of Economics dell'Università del Queensland (Austrialia) e del'Università Carnegie Mellon di Pittsburgh (Usa), pubblicata su National Bureau of Economic Research Working Paper ha messo in evidenza come proprio l'esposizione all'inquinamento atmosferico influisca sulle prestazioni del nostro cervello e sulla capacità di lavorare. Una ricerca condotta su oltre 4,6 milioni di persone tra il 2015 e il 2017.
Come si è svolto lo studio
Lo studio si è basato sottoponendo i partecipanti alla ricerca a dei test cognitivi usando una app creata per allenare il cervello giocando. Le persone sono state sottoposte ad una serie di esercizi riguardanti la memoria e le abilità verbali, ma anche l’attenzione, la flessibilità, le abilità matematiche, nonché la velocità nella risoluzione dei problemi.
L’analisi dei risultati
Gli studiosi hanno analizzato i risultati dei test cui sono state sottoposte le persone che hanno accettato di partecipare alla ricerca. È emerso che l'esposizione a livelli moderatamente alti di polveri sottili (le cosiddette PM2,5) causa un calo di performance di quasi sei punti (su una scala da 0 a 100 punti, dove 100 rappresenta il punteggio più alto realizzato dai giocatori). Andrea La Nauze dell'Università del Queensland, sottolinea che il dato che riguarda i giovani: “Se hai meno di 30 anni e sei esposto a questo livello di inquinamento, la tua funzione cognitiva diminuisce nella stessa misura che in 15 anni di invecchiamento del cervello”.
Inquinamento = calo di memoria
Un altro dei risultati evidenziati dalla ricerca dell’ School of Economics dell'Università del Queensland e del'Università Carnegie Mellon di Pittsburgh è quello che i maggiori effetti negativi sono stati registrati sulla memoria. Più alti sono i valori di inquinamento, più peggiora la memoria. E a preoccupare gli esperti è il fato che gli effetti dell'inquinamento atmosferico sono risultati maggiori per le persone sotto i 50 anni, ovvero le persone in piena età lavorativa. Questo porta a pensare che, con molta probabilità, anche le prestazioni quotidiane sul lavoro risentano di questa esposizione, ha evidenziato La Nauze.