Alluvionato di Faenza chiede rimborsi per 30 mila euro di danni, ma il governo gliene dà 14

Alluvionato di Faenza chiede rimborsi per 30 mila euro di danni, ma il governo gliene dà 14

Alluvionato di Faenza chiede rimborsi per 30 mila euro di danni, ma il governo gliene dà 14   Photo Credit: agenziafotogramma.it


29 agosto 2024, ore 15:35

Il caso dell'azienda agricola Mordini. Il titolare: "Una beffa, non abbiamo ricevuto nessuna spiegazione"

L'azienda agricola Mordini di Riolo Terme, in provincia di Ravenna, aveva chiesto 30 mila euro di rimborso per l'alluvione che l'ha colpita nel maggio 2024. Il governo, attraverso il fondo mutualistico nazionale AgriCat, gliene ha versati 13,83. La vicenda - destinata a far discutere - è raccontata su Il Fatto Quotidiano da Stefano Mordini, uno dei titolari dell’impresa: "Ci siamo rimasti malissimo, per non dir peggio, e oltre tutto non abbiamo ricevuto nessuna spiegazione su come sia stata calcolata questa cifra. Noi abbiamo fatto la domanda come indicato, ci è arrivata questa cifra ad oltre un anno di distanza dall’alluvione. È una beffa e senza davvero alcun chiarimento, nessuno ha delle risposte. Mi piacerebbe sapere come è stata calcolata la cifra".

Un rimborso che sa di beffa

Un rimborso che sa di presa in giro. L'azienda Mordini, che produce vini e olio, aveva presentato la domanda per ottenere i ristori, documentando 30mila euro di danni, ma ne ha ricevuti soltanto 13,83. Una cifra irrisoria che non può che indispettire e amareggiare i diretti interessati (e non solo). E che peraltro non copre nemmeno le spese di presentazione della domanda dei rimborsi. Come ricostruisce il quotidiano diretto da Marco Travaglio e come denunciano le associazioni di categoria, AgriCat (che viaggia su un altro binario rispetto agli stanziamenti gestiti dal commissario alla ricostruzione Francesco Figliuolo) ha respinto circa l’80% delle 5mila domande di indennizzo.

Non è un caso isolato

Il caso della Mordini non sarebbe isolato. Stefania Malavolti, dell’azienda agricola Scania di Settefonti, che si trova a Casola Valsenio, sempre nel Ravennate, è stata risarcita con 181 euro, a fronte di danni che ammontano ad almeno 50 mila. Gianni Fagnoli, agricoltore di Rocca San Casciano, sempre sull’appennino, nel Forlivese, invece non ha ricevuto nulla, anche se "ho danni reali per 60 mila euro". Per la cronaca, Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo e alimentare, ha comunicato ieri che AgriCat ha convocato, per il 3 settembre, un tavolo tecnico con i Coordinamenti nazionali dei Centri di assistenza agricola che fanno capo alle associazioni di settore. All’ordine del giorno le “modalità di determinazione dei danni alle coltivazioni e le procedure di liquidazione".

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