27 dicembre 2024, ore 12:32
L'ultima telefonata dei due escursionisti risale al pomeriggio del 22 dicembre dal Vallone dell'Inferno
Sono stati individuati i corpi senza vita dei due alpinisti romagnoli, che risultano scomparsi da domenica scorsa - dopo essere scivolati in un canalone sul Gran Sasso. I corpi sono stati individuati durante il sorvolo dell'area effettuato stamani dall'elicottero del Cnsas. Lo confermano i soccorritori. Le ricerche dei due alpinisti andavano avanti da giorni.
LEGGI ANCHE - Due alpinisti morti su Gran Sasso, tre vittime in poche ore
LE RICERCHE DEI DUE ALPINISTI
Per le ricerche sono stati utilizzati tre elicotteri e il sonar Recco, oltre ai anche i cani molecolari. I soccorritori hanno circoscritto un'area a150 metri dall'ultimo contatto. Infatti, l'ultima telefonata dei due escursionisti risale al pomeriggio del 22 dicembre dal Vallone dell'Inferno. Poi si sono perse le tracce.
Questa mattina è stato effettuato un primo sorvolo con un elicottero e due tecnici del Soccorso Alpino a bordo per valutare le condizioni generali del manto nevoso nell'area del Gran Sasso dove risultano dispersi due alpinisti romagnoli. In quota, e nell'area interessata dalle ricerche, per diverse ore hanno operato squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza. A breve è previsto un secondo sorvolo con il Sonar Recco, capace di individuare l'eventuale presenza di materiale metallico sotto il manto nevoso.