Amadeus annuncia il nome della terza co-conduttrice di Sanremo, è Naomi Campbell

Continua l'attenzione al mondo femminile da parte di Amadeus, tante donne sul palco in occasione della 71esima edizione del Festival di Sanremo, in programma dal 2 al 6 marzo. Dopo Elodie e Matilda De Angelis, è stata annunciata la terza co-conduttrice della kermesse canora che si svolgerà, come sempre, nella cittadina ligure. Si tratta di Naomi Campbell. Non solo. Sarà lei ad aprire la prima serata, salendo sul palco dell’Ariston.  Dopo Amadeus, anche Il direttore di Rai1, Stefano Coletta, ha confermato che il Festival si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti- Covid. 

Scelgo Naomi per quello che rapprenta oltre la moda, così Amadeus

Ad annunciare l’ingaggio di Naomi Campbell è stato il presentatore e direttore artistico, Amadeus, in una intervista pubblicata quest’oggi dal quotidiano La Stampa. "Questa estate ho visto un servizio in televisione su di lei e su quello che rappresenta al di là della moda. Lei sarà certamente la co-conduttrice della prima serata, perché amo il racconto delle esperienze. In totale vedrete dieci donne al mio fianco, alcune per una sera, altre per tutta la settimana, e tutte si rappresenteranno come preferiranno. Naomi potrà raccontare ciò che il pubblico non sa e le appartiene. La sua amicizia con Nelson Mandela, le sue battaglie per i diritti civili contro il razzismo. Vedrete, sarà magnifica" ha spiegato Amadeus.

L'impegno della modella inglese nella lotta alla poverà  

La modella, classe 1970, che il prossimo 22 maggio compirà 51 anni, oggi si è trasformata in paladina delle cause umanitarie, dando un contributo concreto alla lotta contro la povertà. Dopo l’incontro con Nelson Mandela nel 1994, Naomi Campbell ha iniziato a impegnarsi con il Nelson Mandela Children’s Fund, visitando ospedali nelle aree disagiate del Pianeta. E nel 2015 ha creato il Fashion For Relief, un appuntamento annuale di beneficenza, organizzato allo scopo di raccoglie fondi per combattere le malattie nei paesi poveri e in via di sviluppo e per sostenere i bambini rifugiati. Una serata a cui aderiscono ogni anni star internazionali per contribuire alla causa che sta tanto a cuore alla supermodella inglese, nata a Streatham, un quartire di Londra ma di origini Afro-Giamaicane.